Viviana Parisi, il legale: "Gioele non è morto nell'incidente"

Giallo di Caronia, l'avvocato di famiglia Claudio Mondello: "Non ci sarebbero microfratture nel cranio del bimbo". E sulla donna: "Escludiamo suicidio, no tracce di sangue sul pilone"

L'auto di Viviana Parisi, a bordo della quale si trovava con il figlio Gioele (Ansa)

L'auto di Viviana Parisi, a bordo della quale si trovava con il figlio Gioele (Ansa)

Roma, 18 settembre 2020 - Il giallo di Caronia continua ad avere diversi punti oscuri. Ma, giorno dopo giorno, si cerca di fare luce sulla morte della dj Viviana Parisi e del figlio, il piccolo Gioele, entrambi scomparsi nelle campagne in provincia di Messina. Al momento "tendiamo ad escludere quasi definitivamente l'ipotesi che il bimbo possa essere morto nell'incidente", è quanto rivela oggi Claudio Mondello, l'avvocato e cugino di famiglia. Stando infatti ad alcune " indiscrezioni", infatti, spiega il legale, "non ci sarebbero microfratture nel cranio del bimbo dopo i primi rilievi". Un dettaglio che, prosegue Mondello, "insieme al fatto che non sono state trovate impronte di Gioele nel parabrezza e tracce di sangue con il Luminol, ci fanno propendere per la tesi che il bimbo non sia morto durante l'incidente". "Naturalmente - prosegue il legale - si devono aspettare ulteriori esami sul cranio e accertamenti, che verranno fatti anche dai nostri periti anche per ricostruire la dinamica dell'incidente". E, aggiunge, "non escludiamo tra l'altro di chiedere alla Procura - aggiunge il legale - di fornirci i dati dei testimoni che hanno visto Viviana e Giole vivi, per raccogliere anche noi la loro testimonianza e fare definitivamente chiarezza su questa ipotesi". 

Claudio Mondello ha poi ribadito che "escludiamo l'ipotesi che Viviana si sia suicidata", perchè "non ci sono tracce di sangue su pilone, né tracce di Viviana". "Dagli elementi in nostro possesso, dunque non si può in nessun modo avvalorare l'ipotesi che si sia gettata o sia scivolata salendo sul pilone". 

Nel frattempo, sempre nella giornata "sono stati sequestrati altri computer nella casa di Daniele Mondello, unicamente con l'obiettivo di verificare se Viviana avesse cercato su internet la Piramide della fiumara d'arte e in che modo abbia ottenuto altre informazioni sullo stesso luogo", continua il legale. "Noi abbiamo conferma da parte degli zii di Gioele della volontà di Viviana di recarsi alla Piramide - conclude Mondello -, ed è un'ipotesi probabile si volesse recare lì quando il 3 agosto ha avuto l'incidente in autostrada . La Procura sta cercando di capire acquisendo questi altri elementi nei computer, oltre a quelli del tablet e del cellulare, se questa ipotesi possa avere riscontro".