Coronavirus, l'Oms: "E' emergenza globale". Nave Civitavecchia, test negativi

L'Organizzazione mondiale della Sanità lancia l'allarme. "Ma no limitazioni ai viaggi". In Cina 212 morti. Usa, primo contagio tra persone. Sei i casi in Francia. Giù le Borse di tutto il mondo. Seimila crocieristi bloccati in Italia: ma è solo influenza. Caso sospetto in Calabria

La nave da crociera ferma a Civitavecchia (foto Ansa)

La nave da crociera ferma a Civitavecchia (foto Ansa)

Roma, 30 gennaio 2020 -  L'Oms lancia l'allarme nella tarda serata di oggi: è "emergenza globale" per il coronavirus 2019-nCoV. Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, mentre salgono a 212 i morti per l'infezione cinese e s'impennano i contagi (altri 1.200 nell'Hubei). 

Coronavirus, due casi in Italia. Sono due turisti cinesi

Qualche ora prima l'Oms aveva fatto mea culpa per aver sottovalutato nelle settimane scorse il possibile impatto del virus che si è ormai esteso a tutte le province della Cina anche se la più colpita resta essere quella dell'Hubei, dove è stato segnalato il primo focolaio dell'infezione e dove si registra la cifra record di 42 decessi in un giorno. In Europa si contano già 11 casi, di cui 6 in Francia, due in italia. In Thailandia i malati sono 14, il numero più alto fuori dalla Cina. Primo contagio in India e uno nelle Filippine. Negli Stati Uniti, nell'Illinois, il primo passaggio del virus uomo-uomo. Rientra l'allerta sulla crociera ferma in porto a Civitavecchia, mentre c'è un caso sospetto in Calabria

"Nessuna restrizione ai viaggi" 

"La Cina - ha detto Ghebreyesus - ha preso straordinarie misure per fare fronte all'emergenza del virus 2019-nCoV, ha isolato il virus, lo ha seqenziato e ha condiviso i dati con tutti. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato ininterrottamente per tutto questo tempo". Per l'Oms, però, non è possibile immaginare di che dimensioni sarà il contagio e quindi bisogna essere preparati. Da qui la decisione di dichiarare l'emergenza internazionale. In ogni caso l'Organizzazione "non raccomanda di limitare i viaggi, il commercio e il movimento (della popolazione) e si oppone persino a qualsiasi restrizione di viaggio". 

Civitavecchia, 6mila bloccati sulla nave

Intanto, al termine di una giornata convulsa, sono risultati negativi i casi sospetti su una nave della Costa Crociere, ferma al porto di Civitavecchia. Una donna cinese di Hong Kong, con febbre e problemi respiratori, è stata messa in isolamento come il marito. A bordo sono saliti i medici dello Spallanzani per effettuare i test, i cui risultati si sono saputi in serata. Seimila passeggeri sono rimasti bloccati tutto il giorno sulla nave. La coppia, salita a Savona alcuni giorni fa, era arrivata in Italia a Malpensa il 25 gennaio. Il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco ha detto no allo sbarco dei passeggeri dalla Costa Smeralda, che era stato autorizzato dalla Sanità Marittima, fino all'esito delle analisi. Comunque questa notte la nave resterà attraccata al porto.

Msc Crociere blinda gli imbarchi

A protezione di passeggeri ed equipaggi Msc Crociere ha deciso di vietare l'accesso alle navi "a chiunque abbia viaggiato o visitato la Cina continentale negli ultimi 30 giorni". Gli ospiti di tutte le nazionalità sono tenuti a compilare un questionario pre-imbarco e "sarà negato l'imbarco a tutte le persone che presentano segnali o sintomi di malattia come febbre, brividi, tosse o difficoltà respiratorie". Coloro che dovessero manifestarli a bordo saranno "isolati nella loro cabina". 

Caso sospetto in Calabria 

E in Italia ci sarebbe un altro caso sospetto di coronavirus. Riguarda una donna di 36 anni, tornata ieri dalla Cina. Si sentita male mentre era a casa insieme ai familiari, a Taurianova, in Calabria, manifestando i primi sintomi del sospetto virus con febbre e tosse. Attualmente èricoverata nel Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. 

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Coronavirus, come ridurre i rischi di contagio

Gli italiani di ritorno da Wuhan: quarantena a Cecchignola

Intanto il governo italiano frena sul rimpatrio dei connazionali. "A seguito di quanto emerso dall'incontro della task force sul coronavirus - dichiara in una nota la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa -, la previsione del rientro in Italia dei nostri connazionali da Wuhan è stata posticipata rispetto alle 24 ore stabilite ieri".  Con grande probabilità i circa 60 italiani di ritorno da Wuhan saranno collocati per due settimane (tanto è lungo il periodo di incubazione del virus) nella cittadella militare di Cecchignola, periferia Sud di Roma. Si sta verificando l'idoneità della struttura. 

Stop ai voli, Ikea chiude i negozi

Lufthansa, Air France, KLM, Finnair, American Airlines e IndiGo si sono unite al crescente numero di compagnie aeree che hanno deciso di sospendere tutti i voli diretti o in partenza dalla Cina. Israele vieta l'atterraggio ai voli provenienti dal paese asiatico. Msc e Costa crociere hanno cancellato tutte le partenze dai porti cinesi. Gli incontri di qualificazione per la Champions League asiatica sono stati rinviati e verranno giocati all'estero e la Federcalcio cinese ha rinviato l'inizio dei campionati di tutte le divisioni per agevolare il controllo dell'epidemia. La Russia nel frattempo ha deciso di chiudere i confini con la Cina.

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Crollo dei mercati, giù anche la Borsa italiana

La Borsa di Taiwan crolla al ritorno agli scambi dopo la lunga pausa del Capodanno lunare, scontando i timori del coronavirus di Wuhan: l'indice Taiex brucia 696,97 punti (-5,75%), attestandosi a quota 11.421,74. Male anche Hong Kong che chiude a -2,86%, mentre è ancora chiusa Shanghai. Anche Tokyo arretra fortemente: l'indice Nikkei perde l'1,72% a 22.977,75 punti. E la paura del coronovirus pesa sullo yuan che scivola sotto quota 7 sul dollaro per la prima volta da dicembre. Vendite sui mercati azionari del Vecchio continente: a Londra l'Ftse 100 cede l'1,36% a 7.381,96 punti, a Parigi il Cac arretra dell'1,40% a 5.871,77 punti, a Francoforte il Dax perde l'1,41 a 13.157,12 punti. Male anche Milano a -1,59%.

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