Giovedì 18 Aprile 2024

Vip insultati sui social. Le minacce choc a Bebe Vio

Anche Bud Spencer, Gianni Morandi, Claudio Marchisio, Michelle Hunziker sono finiti nel mirino degli haters

Bebe Vio, atleta amatissima ma anche insultata sul web (Imagoeconomica)

Bebe Vio, atleta amatissima ma anche insultata sul web (Imagoeconomica)

Roma, 11 giugno 2017 - DA BEBE VIO a Gianni Morandi, i personaggi famosi sono il bersaglio più amato dagli haters, i professionisti dell’odio sulla Rete. Ogni occasione è buona per insultare un vip. La campionessa paralimpica di scherma, simbolo di coraggio e ottimismo, finì nel mirino di una pagina Facebook dove si invitata ad usare violenza sessuale nei suoi confronti. Il Codacons segnalò il fatto alla procura di Roma e la campionessa si disse «amareggiata e delusa» e di avere denunciato «gli autori della pagina».

La «grave» colpa di Gianni Morandi, invece, fu quella di essere andato a fare la spesa al supermercato con la moglie di domenica. Il cantante, attivissimo sui social, postò la foto sul suo profilo col sacchetto della spesa. Apriti cielo! Un fiume di insulti lo accusava di favorire lo sfruttamento dei lavoratori dei supermercati «costretti a lavorare di domenica per lui». «Sono poveri dipendenti costretti a sottostare alla maleducazione e alla disorganizzazione di chi non riesce a fare la spesa dal lunedì al sabato», uno dei tanti post apparsi sul suo profilo.

Carlo Conti, invece, finì al centro di quella che tecnicamente viene definita una shitstorm (tempesta di escrementi) su Facebook. Alla base di tanto livore da parte degli utenti il suo cachet per Sanremo. «Fai schifo» , «Vergognati» i post più leggeri che si potevano leggere sulla sua pagina (gli altri sono impronunciabili). In difesa del presentatore intervenne Fiorello, che definì gli haters di Conti dei «rosiconi del web».

Storia diversa per Michelle Hunziker. La showgirl, l’estate scorsa, accusava di essere continuamente offesa su ogni post da lei pubblicato. «Chiedo a tutte le persone che mi vogliono bene di non badare a chi vuole fare del male o denigrare i personaggi pubblici come me» scriveva la Hunziker su Instagram. Gli odiatori di professione non hanno risparmiato neanche la figlia Aurora Ramazzotti, chiamata a condurre la fascia diurna di X Factor 9, responsabile per il web di essere una «raccomandata». Ma gli insulti non si fermarono per così dire all’aspetto lavorativo, i ‘leoni da tastiera’ presero di mira anche il suo aspetto fisico.

Storia recente poi è il post del calciatore juventino Claudio Marchisio. Il giocatore a fine maggio pubblicò la foto di una donna, una migrante, salvata nel Mediterraneo con la scritta «Viaggi della speranza che finiscono in tragedia per molte persone! (…) Come sta cambiando il mondo?». Di tutta risposta ricevette post pieni di disprezzo: «Pensa alla finale di Champions invece che a ‘sti quattro monnezzari!» e ancora «Con il tuo c... di stipendio potresti mantenere chissà quanti italiani!».

Gli insulti non hanno risparmiato nessuno, ma proprio nessuno, neanche un ‘gigante buono’ come Bud Spencer. Pochi giorni dopo la sua morte (27 giugno 2016) venne preso di mira perché nel 2005 si candidò con un partito di centrodestra. Chissà se oggi, se fosse ancora in vita, non gli verrebbe da prendere a ‘cyber-schiaffoni’ tutta questa manica di ‘webeti’ (per usare il termine coniato da Enrico Mentana, anche lui bersaglio prediletto degli haters).