Giovedì 18 Aprile 2024

"Violentata in vacanza a Ibiza" Un’altra ragazza accusa Genovese

La procura effettuerà gli accertamenti d’ufficio, anche senza querela "Sull’isola mi diede droga"

Nell’inchiesta della procura di Milano che venti giorni fa ha portato in carcere l’imprenditore del web Alberto Genovese, accusato di aver stuprato una 18enne dopo averla stordita con un mix di droghe, sono in corso accertamenti sull’altra presunta violenza già emersa negli atti, quella messa a verbale da un’altra giovane e che, stando al suo racconto, sarebbe avvenuta l’estate scorsa in vacanza a Ibiza. Su questa tranche d’indagine gli inquirenti possono procedere d’ufficio, anche senza la denuncia della ragazza. In base alle norme si può indagare su un’ipotesi di violenza sessuale anche in assenza di querela, quando la presunta violenza ha connessioni con altre ipotesi di reato per le quali si può procedere d’ ufficio.

E nel suo verbale la giovane ha fatto riferimento anche a una cessione di droga prima degli abusi che avrebbe subito, a suo dire, da Genovese. E su quest’altro episodio, dunque, la procura sta indagando con approfondimenti per ricostruire i fatti. "Da quando sono entrata in camera e ho tirato una striscia di stupefacente di colore rosa che io pensavo fosse ‘2CB’, non ricordo nulla", aveva messo a verbale la giovane parlando dei presunti abusi subiti a Ibiza.