Sabato 20 Aprile 2024

"Violentata fuori dalla discoteca" A 17 anni denuncia stupro di gruppo

La ragazza ha raccontato che era con il fidanzato quando dal buio è comparso il branco: "Erano in 5-6". Al pronto soccorso riscontrati i segni degli abusi. La polizia passa al setaccio le telecamere della zona

di Marcello Iezzi

SAN BENEDETTO (Ascoli)

Una ragazzina di 17 anni ha denunciato di essere stata stuprata da un gruppo di cinque o sei coetanei dopo una nottata trascorsa insieme al fidanzato in una discoteca di Porto D’Ascoli, sulla riviera marchigiana. Ieri mattina, verso le 5, la 17enne si è presentata insieme alla madre al pronto soccorso di San Benedetto per farsi visitare, raccontando quanto le era accaduto, e dall’ospedale è partita la segnalazione al commissariato di polizia. La procura ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’accaduto e i poliziotti hanno raccolto la testimonianza della minorenne. La violenza sessuale di gruppo, secondo il racconto della ragazzina, risale alla notte tra mercoledì e giovedì, dunque 24 ore prima della denuncia, ed è avvenuta nelle vicinanze di una discoteca di Porto D’Ascoli, a sud di San Benedetto, dove la 17enne aveva trascorso parte della nottata con il fidanzato. Uscita dal locale, la minorenne si sarebbe appartata col findanzato poco distante, in una zona non molto illuminata, quando sarebbero arrivati cinque o sei ragazzini, più o meno coetanei della coppietta, forse conoscenti o amici, che avrebbero approfittato di lei. La polizia ha messo in campo tutto il personale e gli strumenti investigativi di fronte a un episodio di questa gravità, partendo dal racconto della vittima. I medici del pronto soccorso che hanno visitato la 17enne avrebbero riscontrato dei segni compatibili con una violenza sessuale.

Oltre alla testimonianza della 17enne, i poliziotti hanno sentito anche il fidanzato e si sta inoltre verificando la presenza di telecamere di videosorveglianza nella zona che possano fornire degli elementi utili alle indagini. La riservatezza è massima e anche gli approfondimenti investigativi richiedono una grande attenzione. Appena due settimane fa, una ragazza di 18 anni denunciò di essere stata bloccata vicino all’ex stadio Ballarin, al confine tra San Benedetto e Grottammare, mentre tornava a casa dal lavoro su un monopattino elettrico. Le indagini, subito avviate dalla polizia, hanno poi permesso di accertare che il racconto della ragazza, poco più che maggiorenne, non corrispondeva a verità.

A Rimini, invece, la polizia ha arrestato un 34enne, originario del Ghana, dopo che, ubriaco, aveva compiuto una serie di molestie nei confronti di turiste in spiaggia. Prima ha palpeggiato e tentato di baciare una donna romena di 33 anni, al mare col bimbo, poi addirittura una 88enne in vacanza con la famiglia e il nipote. Accerchiato da bagnini e turisti, che volevano fermarlo con la forza, è stato poi bloccato dai poliziotti e portato in carcere.