Giovedì 25 Aprile 2024

Vinceremo Ma il prezzo sarà altissimo

Bruno

Vespa

E dal 14 marzo niente Instagram. Il 2025 per cento dei russi non approva la guerra: una percentuale enorme per un Paese che dall’autoritarismo sta scivolando da tempo nella dittatura. Putin vuole soffocare l’Ucraina prendendo per fame Kiev e altre città. Ma la storia gli ha insegnato poco. L’eroica, meravigliosa resistenza di Stalingrado a Hitler nacque dalla resistenza all’aggressore. La stessa degli ucraini sostenuti da larga parte del mondo con una compattezza mai vista e con armi economiche (e non solo) anche queste da primato. Le mamme russe cominciano a chiedersi perché i loro figli sono andati a morire spesso quasi senza addestramento. E quando saranno in tante a chiederselo… Ma il morituro ha annunciato che vuole colpire a morte l’Occidente con l’inflazione. Ha ragione Draghi quando dice che non siamo all’economia di guerra che per fortuna è tutt’altra cosa.

Ma anche noi rinunceremo progressivamente ad abitudini consolidate. Molta gente non ce la fa a fare il pieno con la benzina a 2,30? Quanti metteranno a tavola un pesce aumentato del 50 per cento per il fermo delle barche? E il latte, la pasta… Si rinuncerà ad altre cose, rallentando una ripresa partita bene. Alcune categorie chiedono di nuovo sussidi e cassa integrazione in deroga. Come al tempo del Covid, che dà timidi segni di ripresa. Le energie alternative non saranno decisive prima di alcuni anni e con i parchi eolici bisognerà stare attenti al paesaggio, fonte di turismo e quindi di reddito. Abbiamo ammazzato il nucleare, bloccato le trivellazioni, boicottato i rigassificatori: signori, il catalogo è questo. Su percorsi accidentati, gli altri hanno gambe solide, noi fragili…