Mercoledì 16 Luglio 2025
REDAZIONE CRONACA

Si cercano le impronte di Kaufmann sul telo che copriva Anastasia. “L’ha soffocata”

L’orrore di Villa Pamphili, ora l’ipotesi è duplice omicidio. Affidati alla Scientifica i reperti trovati nel parco con i cadaveri di Trofimova e della sua bambina

Francis Kaufmann con Anastasia Trofimova fotografati a Roma con la bambina Andromeda. Lui sanguina, lei gli tampona le ferite

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Roma, 21 giugno 2025  – Formalmente è solo un’ipotesi investigativa ma gli inquirenti romani sono convinti che Antastasia Trofimova sia stata uccisa. L’autopsia  effettuata sul corpo della giovane russa abbandonato a Villa Pamphili e ritrovato vicino a quello della sua bambina non ha rilevato i segni di violenza ma è vero che il cadavere era in avanzato stato di decomposizione, e non si esclude l’eventualità della cosiddetta dolce morte’: Anastasia potrebbe essere soffocata durante il sonno, ad esempio con un cuscino o con un telo. Si procede dunque per duplice omicidio contro Francis Kaufmann, l’americano di 46 anni arrestato in Grecia, già indagato per lo strangolamento della piccola Andromeda, di appena 11 mesi, e ora sospettato anche per la morte della compagna, avvenuta tra i 5 e i 7 giorni prima di quella della bambina. 

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Si cercano le tracce di Kaufmann sul telo

Si cercano risposte dai reperti recuperati nell’area dove sono stati trovati i due corpi. 

La Scientifica in particolare dovrà analizzare un telo di plastica nero lasciato sul cadavere nudo della donna, alla ricerca di impronte o altre tracce biologiche. 

Parallelamente vanno avanti le indagini su Kaufmann, che si ritiene essere il padre della bambina uccisa, anche se manca ancora la conferma del Dna. L’americano e Anastasia si erano conosciuti nel 2023 a Malta, il giugno dello scorso anno a La Valletta era nata la bambina, registrata come Andromeda Ford. 

“Venite, c’è un ubriaco con una bambina”

Ford è il cognome utilizzato da Kaufmann, che girava con un passaporto presumibilmente falso, spacciandosi appunto come ‘Rexal Ford’. Ma di alias Kaufmann ne aveva tanti. In Italia per esempio il 46enne si era presentato anche come Matteo Capozzi. Nei giorni prima del ritrovamento a Villa Pamphili l’uomo era stato controllato da agenti della Questura dopo segnalazioni, con tanto di foto, ricevute da cittadini. Una prima volta era con Anastasia e la bimba, poi solo con la piccola: quel giorno la donna era già morta. Kaufmann era in stato di alterazione, ubriaco. Tempo dopo viene ripreso in un video: è da solo e trascina un trolley

I precedenti per aggressione

Dagli Stati Uniti, l'FBI ha trasmesso ai magistrati romani una serie di documenti utili a ricostruire i precedenti penali di Kaufmann. Secondo quanto emerge dagli atti, Kaufmann-Ford ha alle spalle "cinque arresti per violenza domestica e aggressione, oltre ad aver scontato 120 giorni di carcere per aggressione con arma letale che causò gravi lesioni fisiche". Un passato violento, con azioni simili, che potrebbe fornire spunti anche per ricostruire la dinamica del secondo omicidio. 

Il maxi finanziamento per il film in Italia 

Altra storia è poi il finanziamento di oltre 800mila euro ottenuto in Italia grazie ai benefici del tax credit per il film ‘Stelle della notte’. Pare che a Malta l’americano, presunto regista, lavorasse al progetto di un altro film, poi bruscamente interrotto per venire in Italia a bordo di un catamarano. Un enigma insomma ancora tutto da chiarire.

Prossimo passo per gli inquirenti sarà ascoltare la madre di Trofimova: il 2 giugno la figlia le raccontò di problemi con il compagno. E’ stata l’ultima volta che si sono sentite.