Mercoledì 24 Aprile 2024

Trieste, cittadini riportano le coperte al senzatetto. "Caro amico, ti chiediamo scusa"

Non solo trapunte e golf, ma anche sciarpe, berretti e cuscini. Sono tanti i triestini che ieri sera sul giaciglio del clochard hanno lasciato qualcosa di caldo dopo il gesto del vicesindaco Paolo Polidori

Il cartello sul giaciglio del clochard a Trieste

Il cartello sul giaciglio del clochard a Trieste

Trieste, 6 gennaio 2018 -  "Ti chiediamo scusa a nome della città di Trieste". C'era questa scritta, a pennarello, nel cartello che accompagnava maglioni e coperte per il clochard che dorme abitualmente in via Carducci, nel pieno centro di Trieste. Ieri il vicescindaco leghista della città giuliana, Paolo Polidori, ha trovato un cumulo di stracci, coperte, giacche e un piumino in un angolo della zona. E li ha buttati, raccontando il tutto sui social network. "Presumo siano abbandonati", ha scritto. Aggiungendo di averli gettati "con soddisfazione", e annunciando "tolleranza zero". "Che i benpensanti si scatenino, non me ne frega nulla".

Il vicesindaco di Trieste Paolo Polidori (da Facebook)
Il vicesindaco di Trieste Paolo Polidori (da Facebook)