Vice questore No vax chiama i carabinieri all’hub

Non vaccinato. E, per questo, sospeso da venerdì scorso dalla questura di Bologna. Ma Giuseppe Accroglianò, vicequestore aggiunto in servizio alle Volanti, è stato anche protagonista di un episodio singolare nei giorni precedenti al provvedimento: con un avvocato si è presentato all’Hub vaccinale di Casalecchio di Reno, prima periferia, e dopo aver posto al medico di turno numerose domande sulla dose e sulla composizione del vaccino, ha chiamato il 112. Chiedendo ai militari intervenuti sul posto – e qualificandosi anche come funzionario della polizia – che venisse ‘cristallizzata’ la situazione e ritenendo non sufficienti alla vaccinazione le spiegazioni fornite dal medico. Il questore di Bologna, Isabella Fusiello, conferma la sospensione, così come l’interessato che però, interpellato dal Carlino, non commenta la vicenda. Il provvedimento riguarda la mancata vaccinazione, non l’episodio di Casalecchio.

Quanto avvenuto nell’hub è simile ad altri episodi che hanno visto protagonisti i No vax. Accroglianò aveva regolare prenotazione per la vaccinazione e, dopo l’identificazione iniziale, si è seduto con un legale al tavolo del triage dove il medico di turno valuta i questionari autocompilati dai cittadini. "A quel punto quell’uomo ha iniziato a fare molte domande al medico, che però ha risposto con pazienza – spiega Paolo Bordon, direttore generale dell’azienda sanitaria bolognese–. Ha poi chiesto la presenza di un responsabile e continuato con le domande, creando una lunga coda all’hub". A quel punto, anche se non ci sono mai stati momenti di tensione o gazzarra, è stato lo stesso vicequestore a chiamare il 112. Dell’episodio è stata informata la questura. Nei giorni successivi, la sospensione come previsto dalle norme.

Valerio Baroncini

Nicola Bianchi