Martedì 23 Aprile 2024

Vibo Valentia, caccia al killer in fuga. E' armato

Elicotteri dei carabinieri e i reparti speciali dei Cacciatori di Calabria stanno cercando Francesco Olivieri, l'uomo che ieri ha ucciso due persone e ne ha ferite tre, i due diverse sparatorie

Cacciatori di Calabria sul luogo della prima sparatoria (Lapresse)

Cacciatori di Calabria sul luogo della prima sparatoria (Lapresse)

Vibo Valentia, 12 maggio 2018 - E' continuata tutta notte la caccia al killer che ieri pomeriggio ha fatto fuoco tra Limbadi e Ricadi, uccidendo due persone e ferendone tre.

Francesco Olivieri, il 31enne di Nicotera che ha sparato con un fucile è ancora in fuga, ed è armato. Gli agenti lo stanno cercando nelle zone limitrofe fino a Rosarno. Alle battute partecipano anche i Cacciatori di Calabria e gli elicotteri del reparto volo dei carabinieri oltre alle altre forze dell'ordine. 

Le vittime sono Michele Valerioti, 68 anni, morto sul colpo sul balcone di casa, e Giuseppina Mollese, 80 anni, vicina di casa di Valerioti, morta in ospedale a Catanzaro. Olivieri poi ha sparato in un bar di Limbadi, ferendo Pantaleone D'Agostino, ex gestore del locale, Pantaleone Timpano, e l'avvocato Francesco Di Mundo. Due colpi sono stati sparati anche contro l'auto di un fratello di Pantaleone Timpano. 

Secondo quanto riferito dagli agenti, il giovane, che soffrirebbe di disturbi psichiatrici, e sarebbe in cura sotto farmci, è imparentato con alcuni esponenti della cosca di 'ndrangheta dei Mancuso di Limbadi. In passato, nel 2015, era stato arrestato perché sorpreso in una piantagione di marijuana.

Riguardo al movente i carabinieri della Compagnia di Tropea e quelli del reparto operativo del Comando provinciale di Vibo Valentia stanno verificando quali rapporti vi potessero essere tra le vittime Giuseppina Mollese, di 80 anni, e Michele Valarioti (63), ed il ferito Pantaleone Timpano. Infatti una ventina d'anni furono uccisi, in tempi diversi, il figlio di Giuseppina Mollese, Ignazio Saccomanno, ed il fratello di Francesco Olivieri, Mario. Fatti che potrebbero essere all'origine del folle gesto.