Mercoledì 24 Aprile 2024

Vibo Valentia, identificato il killer che ha ucciso 2 persone. E' caccia all'uomo

L'assassino, armato di fucile, prima ha ucciso un uomo e una donna in casa, poi ha fatto irruzione in un bar dove ha colpito delle persone mentre giocavano a carte. Tre i feriti gravi. Gli agenti lo stanno ancora cercando

Sparatoria a Limbadi (Lapresse)

Sparatoria a Limbadi (Lapresse)

Vibo Valentia, 11 maggio 2018 - Due morti e tre feriti è il bilancio di più sparatorie avvenute venerdì pomeriggio nel Vibonese per mano di un killer, poi fuggito. L'uomo che ha fatto fuoco è stato identificato, si tratta di Francesco Oliveri, 31enne di Nicotera, imparentato, con alcuni esponenti della cosca di 'ndrangheta dei Mancuso di Limbadi. L'uomo, che i carabinieri stanno cercando con battute nelle campagne di Limbadi dove è stata trovata la sua Fiat Panda, è definito da un investigatore un 'soggetto problematico'. 

La prima vittima si chiama Michele Valarioti, 63 anni. L'uomo è stato ucciso a colpi di fucile a Nicotera, nella propria abitazione. E nello stesso paese, poco prima, il killer aveva sparato un colpo di fucile a una donna di 69 anni, Giuseppina Mollese, ferendola gravemente all'addome, tanto che poi è deceduta all'ospedale di Catanzaro dove era stata trasferita d'urgenza.

Il 'far west' è iniziato alle poco dopo le 15: i primi colpi sono stati sparati contro un'auto in sosta nel centro di Limbadi. Poi Olivieri si è diretto a Nicotera, un centro limitrofo di cui è originario, e ha bussato a casa di Giuseppina Mollese. La donna ha aperto e l’uomo le ha sparato un colpo di fucile al petto. L'assassino ha poi raggiunto la casa di Michele Valerioti, 68 anni, l’ha chiamato per nome e quando questo è uscito dal portone, gli ha sparato diversi colpi di fucile, uccidendolo all’istante.

Olivieri, poi, è ritornato a Limbadi e dopo aver chiesto dove si trovasse il bar 'Nino’s', ha raggiunto la piazza principale del paese, è entrato nel bar e ha iniziato a sparare. In quel momento all’interno c’erano alcuni avventori, intenti a giocare a carte. Il killer ha preso di mira Francesco Di Mundo, 58 anni, avvocato, e Pantaleone Timpano, 61 anni, un cuoco fratello del proprietario dell’auto che aveva crivellato poco prima. Nella sparatoria è rimasto ferito anche Pantaleone D’Agostino, ex titolare del bar. I tre sarebbero in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita.

Poi si è subito allontanato, a bordo della sua Fiat Panda, dileguandosi nelle campagne dove poi è stata ritrovata l'auto.