Mercoledì 24 Aprile 2024

Viaggi pagati, bonus e baby sitter Il welfare illuminato nelle sue fabbriche

Per i dipendenti c’è persino il maggiordomo aziendale che risolve i problemi pratici

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AGORDO (Belluno)

Per i 4.600 dipendenti dello stabilimento di Agordo e le altre centinaia negli altri due stabilimento nel bellunese e trevigiano, Leonardo Del Vecchio è stato l’imprenditore illuminato, tra i primi a introdurre i contratti di welfare. Quando ha compiuto 80 anni ha voluto regalare ai dipendenti un pacchetto di 140mila azioni proprie per un valore di circa 9 milioni. Sempre di tasca sua ha pagato le corriere che portano anche oggi gli operai da casa in azienda e viceversa.

Regalava le vacanze studio ai figli dei dipendenti, mentre ai più piccoli garantiva l’asilo nido aziendale. Senza contare il bonus spesa per aiutare le famiglie. Aveva poi inventato il patto generazionale, ovvero 100 dipendenti Luxottica a tre anni dalla pensione potevano chiedere il part time al 50% senza alcuna incidenza sulla pensione, offrendo così ad altrettanti giovani meritevoli un’assunzione a tempo indeterminato.

In Luxottica è famoso il servizio di maggiordomo aziendale, un ufficio che risolve problemi e incombenze burocratiche dei dipendenti e sbriga servizi come lavanderia. Poi la baby week (5 giorni di congedo straordinario per la nascita di un figlio), il baby sitting on demand e il bonus vita per gli eredi in caso di morte del dipendente.

"Questa attenzione spiega quanto il presidente avesse un occhio particolare per la sua terra e, anche se fisicamente si faceva vedere molto di rado, è come se fosse sempre lì, a girare tra i reparti", racconta un delegato delle Rsu. Ora l’ex sindaco, Sisto Da Roit, solleva qualche dubbio sul futuro. "La sua figura era una polizza assicurativa, adesso vedere tutto gestito da altri non contiene la stessa valenza di legame affettivo".