Giovedì 25 Aprile 2024

Viadotto crollato, Daniele sull'orlo dell'abisso: "Ho fermato le auto"

Stava viaggiando sulla Torino-Savona, quando davanti ai suoi occhi la strada è crollata, il viadotto è stato travolto dalla frana. Non ci ha pensato neanche un attimo...

Sull'orlo del baratro: un automobilista ferma il traffico (Ansa)

Sull'orlo del baratro: un automobilista ferma il traffico (Ansa)

Savona, 25 novembre 2019 - Il racconto dal baratro. Stava viaggiando sulla Torino-Savona, quando davanti ai suoi occhi la strada è crollata, il viadotto è stato travolto dalla frana. Non ci ha pensato neanche un attimo, è sceso dall’auto e si è messo a sbracciare per evitare la tragedia. «Fermatevi, è venuto giù tutto», le sue urla verso le auto e i pullman che arrivavano a tutta velocità. Il protagonista si chiama Daniele Cassol, 56 anni, ed è un dipendente della società La Pantera, organizzazione di vigilanza privata con due sedi in Liguria e una ad Alessandria, in Piemonte.

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«Ero in fase di sorpasso, ho visto una persona che sbracciava e ho pensato avesse qualche malore. Poi mi sono voltato e ho visto tutto nero, il viadotto non c’era più». Daniele aveva preso la A6 da Savona in direzione di Cengio e sarebbe dovuto uscire a Millesimo. Ha ancora il biglietto dell’autostrada in mano: segna le 13:51, qualche minuto prima della frana che ha distrutto il viadotto. Mai avrebbe pensato che quella strada che avrà percorso migliaia di volte in vita sua si sarebbe potuta trasformare in una trappola mortale. «Ancora non so come ho fatto a fermarmi – dice – sono salvo per miracolo». «Ho ancora impresse le immagini del ponte Morandi, ho pensato il peggio – sottolinea – se non fossi riuscito a fermarmi prima... Un conto è vedere queste cose in tv una cosa è viverle».

Le immagini di Daniele che tenta di bloccare le auto hanno fatto il giro di siti e telegiornali di tutta Italia, lui ora però pensa solo a tornare a casa per riabbracciare la moglie e il figlio. «Ho cercato di bloccare tutte le macchine, arrivava anche un pullman con decine di persone a bordo – racconta –, mi sono sporto nel baratro per vedere se qualche auto era finita giù e per fortuna non ho visto nessuno. Sarebbe potuto andare peggio, considerando che prima del baratro, a 100 metri, c’era una curva e la possibilità che arrivasse qualcuno a forte velocità era concreta. Sulla frana c’era ancora il cartello stradale con la scritta ‘viadotto Madonna del Monte’. Quando sono arrivati i pompieri era stato sommerso da fango e detriti».

In un video sul web si vede un automobilista che si avvicina al baratro dov’è ferma l’auto del vigilante. «Attenzione che qua viene giù tutto», lo avvertono altre persone ferme sulla corsia di emergenza. red. int.