Joe Biden vuole chiudere con l’era post 11 settembre
e dopo 20 anni di guerre in Medio Oriente concentrarsi sulle minacce di oggi, vedi
la Cina. Così dopo aver archiviato il conflitto
in Afghanistan con la decisione del ritiro delle truppe entro il 31 agosto,
il presidente Usa annuncia la svolta in Iraq: entro fine anno basta missioni
di combattimento
e riduzione graduale
del numero di militari Usa
nel Paese, attualmente circa 2.500. L’avvio della nuova fase è contemplato nell’accordo raggiunto
tra Washington e Baghdad e sancito alla Casa Bianca, dove il presidente americano ha ricevuto
il primo ministro iracheno Mustafa al-Kadhimi.