Giovedì 25 Aprile 2024

"Via gli ultimi divieti, ora siete liberi". Londra riapre tutto anche se rischia

Il 19 luglio è il Freedom day. Il premier avverte: avremo 50mila positivi al giorno

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Lo chiamano già il Big Bang Freedom Day, il 19 luglio, quando tutte le restrizioni anti Covid verranno abolite in Inghilterra. Lo ha annunciato ieri il primo ministro britannico, Boris Johnson, che in barba al numero crescente di casi e al dilagare preoccupante della variante Delta, ha tolto l’obbligo della mascherina, quello del distanziamento sociale e anche quello del lavoro da casa.

Il 57enne Johnson ha dichiarato che "il Paese deve imparare a convivere con il Covid" e ha aggiunto: "È ora o mai più il momento di fare questo passo, prima che arrivi l’autunno, con tutte le malattie respiratorie stagionali". L’annuncio ha creato incredulità e timore in molte parti del regno, e un sondaggio rivela che il 71% della popolazione preferirebbe mantenere l’obbligo della mascherina almeno sui trasporti pubblici. L’Inghilterra ieri ha registrato 27mila nuovi casi, una crescita esponenziale per la quinta settimana consecutiva. Le previsioni danno 50mila casi al giorno entro il 19 luglio, nonostante il tasso di ospedalizzazione rimanga basso (ma in crescita) e le morti giornaliere siano ancora minime. Johnson, che ha rischiato la vita per il virus l’anno scorso, ha citato il successo della campagna vaccinale inglese come principale ragione per la deregulation: entro il 19 luglio due terzi degli adulti inglesi avranno ricevuto ambedue le dosi del vaccino e il 100% avrà avuto l’offerta di almeno una dose.

Entro settembre, si prevede che la totalità della popolazione adulta avrà avuto la possibilità di essere doppiamente vaccinata. Infine, sarà alleggerito l’obbligo di isolamento per i doppi vaccinati ed eliminato il sistema di bolle nelle scuole. L’Inghilterra è il primo Paese al mondo ad adottare queste nuove misure e non è detto che funzionino. Non ci sono invece stati annunci sul fronte viaggi e trasferte.