Martedì 23 Aprile 2024

La via aperta da Ratzinger

di Pierfrancesco De Robertis

Pierfrancesco De Robertis

Pierfrancesco De Robertis

LA STRADA l’aveva aperta Benedetto XVI con le nuove norme introdotte per punire il fenomeno della pedofilia del clero e le relative coperture, con la durissima lettera ai vescovi irlandesi del 2010 e i tanti incontri con le vittime di abusi dei preti avuti dal 2006 in avanti un po’ in tutte le parti del mondo. In ogni viaggio Ratzinger si ritagliava uno spazio per incontrare alcune vittime, ascoltarle e pregare con loro. Adesso Francesco va avanti, perché la Storia va avanti, e ovviamente lo fa a suo modo, mettendoci tutto se stesso: un parroco di strada di Buenos Aires, con la sua comunicativa intensa e la prorompente fisicità. Un monsignore di Curia diceva che si andava in Vaticano a vedere Giovanni Paolo II, ad ascoltare Benedetto XVI e adesso a toccare Francesco.  In Argentina esiste un senso della corporeità latina molto accentuata, ed è quella che, unita alla sua esperienza di pastore attento «all’odore delle pecore», Bergoglio ha mostrato ieri mattina a Santa Marta. Dando grazie a questa una speciale testimonianza di vicinato alle vittime ai loro genitori, ma soprattutto un segnale forte a tutta la Chiesa, preti e vescovi in particolare.  COME peraltro ha sempre fatto: andare nelle bidonville in autobus è stata prima di tutto una formidabile lezione di umiltà e di metodo pastorale ai suoi presti e agli altri vescovi. Il gesto di ieri è quindi, prima che un’azione di governo, un tracciare la strada, anzi, continuare nel solco già tracciato perché la svolta operata dal predecessore sia sempre più efficace e nessuno si sogni di poter tornare indietro. Il Papa è attento alle regole, ma sa che ogni mutamento parte dal cuore. Cambiare le regole non serve a niente se non cambia l’anima. Poi muteranno anche quelle, come nella Chiesa su questo argomento è accaduto e sta accadendo. La commissione sulle violenze degli istituita qualche tempo fa, di cui adesso fa parte anche una donna irlandese a suo tempo abusata, ne è l’esempio. Da qualche anno in questo campo, la Chiesa può guardare al proprio passato con molto dispiacere ma certo con molti meno imbarazzi di un tempo.