
Guardia di Finanza
Vercelli, 11 luglio 2024 - Le donazioni per la figlia gravemente malata le spendevano in viaggi, pay-tv, videogame e in versamenti di denaro in America Latina, per questo motivo i genitori di una piccola affetta da una patologia rara sono indagati per truffa aggravata.
Frode scoperta dalla Guardia di Finanza
A scoprire l'orribile frode ai danni di un'associazione filantropica della Valsesia è stata la Guardia di Finanza con l’aiuto della polizia giudiziaria, coordinata dalla procura vercellese.
Le donazioni erano per le cure della figlia
La coppia sfruttava a piacimento le donazioni dell'associazione per la bambina. Donazioni che avevano raggiunto circa 200.000 euro e che la onlus aveva destinato per le cure della piccola. Purtroppo mamma e papà non hanno minimamente pensato alla sua salute della piccola, secondo l’accusa, ma con l'aiuto di una terza persona hanno utilizzato parte della somma per i propri interessi.
La coppia creava fatture ad hoc per ottenere i fondi
I finanzieri, durante le perquisizioni, hanno sequestrato complessivamente 128.000 euro. Nel corso delle indagini la Finanza ha effettuato controlli in ospedali pediatrici della Liguria, Lombardia e Toscana, per verificare l’effettivo utilizzo delle donazioni scoprendo che i tre indagati avevano creato fatture e ricevute ad hoc per ottenere i fondi da parte dell'associazione. Da verificare la posizione di un medico luminare spagnolo con studio in Italia che ha emesso per gli indagati varie fatture, e al vaglio anche le ricevute di frequenti viaggi all'estero in strutture sanitarie.