Venezia, 17 settembre 2019 - Tre morti e un ferito, questo il tragico bilancio di un incidente nautico avvenuto intorno alle 21, appena fuori dalla bocca di porto tra Punta Sabbioni e il Lido, nella Laguna di Venezia. Una imbarcazione offshore, proveniente da Montecarlo, si è schiantata contro la diga provocando la morte delle tre persone - una delle quali inizialmente data per dispersa - che si trovavano a bordo e il ferimento di un'altra. Sul posto stanno operando vigili del fuoco, agenti della capitaneria di porto e medici del Suem 118.
Tra le vittime figura Fabio Buzzi, progettista e pilota motonautico, detentore di numerosi record nell'offshore. Lo ha riferito all'Ansa Giampaolo Montavoci, campione del mondo di motonautica e presidente della commissione nazionale offshore endurance. Buzzi stava tentando il record della Venezia-Montecarlo.
I cadaveri di due delle tre vittime sono stati recuperati subito, mentre il terzo componente dell'equipaggio è stato individuato dai vigili del fuoco in un tempo successivo. L'incidente, con il buio fitto, è avvenuto davanti alla Lunata, una diga artificiale, uno sbarramento di massi calati sul fondale, a protezione delle opere idrauliche del Mose, a sud della diga di San Nicolò del Lido.
Le due vittime, oltre a Buzzi, sono due piloti inglesi di offshore. Ferito gravemente nell'incidente un altro pilota italiano, Mario Invernizzi, trasportato in ospedale. La potente imbarcazione, lunga una ventina di metri e con motori che consentono di raggiungere velocità massime di 70 nodi (equivalente a 130 chilometri orari, una velocità considerevole, in mare), era partita da Montecarlo ieri mattina, verso le 11, e stava tentando di battere il record della traversata. Quando si è schiantata era ormai nei pressi del traguardo, al Lido.