Veneto zona arancione: cosa cambia e da quando. Le nuove regole

L'annuncio del presidente Luca Zaia. Cambia fascia anche il Friuli Venezia Giulia. Divieti e regole su spostamenti, seconde case, visite ad amici e parenti: ecco cosa si potrà fare

Le regole per le visite a parenti e amici in zona arancione (Ansa)

Le regole per le visite a parenti e amici in zona arancione (Ansa)

Venezia, 5 marzo 2021 - Veneto in zona arancione, così come il Friuli Venezia Giulia. Il presidente Luca Zaia annuncia il cambio di colore della regione, vista la risalita dei contagi e il peggioramento dell'epidemia da Covid-19:  in Veneto sono 1.505 i nuovi casi - rapportati ai tamponi sono il 3,44% - mentre in Italia l'indice Rt è salito da 0.99 a 1.06. Dunque, in attesa del report sul monitoraggio settimanale dell'Iss, che dovrebbe determinare nuove strette in tutta Italia, Luca Zaia anticipa la decisione: "Siamo in zona arancione, me l'ha confermato il ministro (della Salute Roberto Speranza, ndr) e posso dirlo". Meno di un'ora e anche il governatore Fedriga conferma il cambio di fascia per il Friuli Venezia Giulia

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Zona arancione da quando

Veneto e Friuli passano in zona arancione da lunedì 8 marzo 2021. Ancora non si sa fino a quando le regioni saranno in arancione, ma di solito il cambio dura circa due settimane. A determinare il passaggio in arancione del Veneto il peggioramento dei contagi da Coronavirus: dal bollettino di oggi in Veneto si registrano infatti 1.505 nuovi casi e 25 decessi nelle ultime 24 ore. In due giorni la regione ha registrato quasi 3.000 positivi in più. Il totale degli infetti dall'inizio della pandemia sale a 339.742, quello dei morti a 9.936. Negli ospedali sono ricoverati nei reparti ordinari 1.206 malati (+4), mentre nelle terapie intensive sono 153 (-3) i letti occupati da pazienti Covid-19.

Spostamenti, visite a parenti e amici, seconde case

Il passaggio in zona arancione comporta regole e divieti più stringenti, in particolare sugli spostamenti. Vediamo dunque cosa si può fare e cosa no - in base al nuovo Dpcm Draghi - da lunedì 8 marzo in Veneto. 

Spostamenti fuori dal comune: in zona arancione è consentito muoversi all'interno del proprio comune di residenza dalle 05 alle 22, ma non è consentito spostarsi al di fuori di esso. Per uscire dal comune serve l'autocertificazione e lo spostamento è consentito solo per motivi di lavoro, urgenza, salute, seconde case. Si ricorda comunque che "è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione". Così viene ricordato anche nelle Faq del governo.

Spostamenti fuori dalla regione: fino al 27 marzo 2021 non è consentito spostarsi tra regioni. Tranne che per i motivi di lavoro, salute, urgenza, seconde case. Anche in questo caso lo spostamento deve avvenire tra le ore 05 e le 22, l'orario in cui non vige il coprifuoco. 

Visite a parenti e amici: in zona arancione sono consentite le visite ad amici e parenti solo all'interno del proprio comune, una sola volta al giorno, al massimo due persone (non rientrano nel calcolo minori di 14 anni e disabili). Lo spostamento deve avvenire tra le ore 05 e le 22. 

Seconde case: chi si trova in zona arancione può spostarsi verso una seconda casa anche se questa si trova in un'altra regione. In particolare, si può andare nella seconda casa anche se questa si trova in una regione in zona arancione. Non ci si può andare invece se questa si trova in zona arancione scuro o rossa. Qui spieghiamo perché e come è possibile muoversi in zona rossa verso le seconde case. Lo spostamento nelle seconde case è consentito solo ed esclusivamente al nucleo famigliare convivente e solo se la casa non risulta abitata. Perciò, non ci si può spostare con amici e qualsiasi parente. E inoltre, ci si può spostare nella seconda casa solo se ne si è proprietari o affittuari: l'atto di proprietà o il contratto di affitto deve però essere antecedente al 14 gennaio 2021 (non valgono gli affitti brevi). 

Scuole, ristoranti, negozi​

Scuole: Secondo il presidente del Veneto Luca Zaia, il passaggio in zona arancione non comporterà chiusure delle scuole, ma poi il governatore precisa: "Sulle scuole non siamo ancora in grado di esprimerci su chi va chiuso".

Bar e ristoranti: in zona arancione le attività di ristorazione sono aperte ma solo per le consegne a domicilio e il servizio di asporto. Al bar è consentito l'asporto fino alle ore 18.

Negozi aperti: i negozi in zona arancione sono aperti, mentre i centri commerciali sono chiusi nei giorni prefestivi e festivi. All'interno dei centri commerciali rimangono però aperti punti vendita di generi alimentari, edicole, farmacie, parafarmacie, tabaccai. 

Parrucchieri e centri estetici: in zona arancione parrucchieri, barbieri e centri estetici sono aperti. 

Sport e musei

Sport e attività fisica: in zona arancione si può svolgere attività sportiva o motoria all'aperto, anche nelle aree attrezzate e nei parchi pubblici. 

Musei e mostre: in zona arancione mostre e musei sono chiusi.