La variante Omicron rovina Natale e Capodanno: 8 milioni di italiani annullano le vacanze

Secondo il borsino di Demoskopika solo poco più della metà riuscirà a partire per le festività. Il presidente Rio: "Bene quasi 2 miliardi di Pnrr per il turismo, ma manca una visione strategica d'insieme"

Variante Omicron, stravolti i piani degli italiani per le festività (Ansa)

Variante Omicron, stravolti i piani degli italiani per le festività (Ansa)

Roma, 20 dicembre 2021 - La variante Omicron piomba sul Natale degli italiani, tra la paura del virus, i green pass e le strette sempre più stringenti, almeno 8 milioni di connazionali hanno cancellato la prenotazione di hotel o viaggi fatta per le festività. Il dato è riportato sul borsino delle vacanze di fine anno di Demoskopika.

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Quelli che hanno deciso di sfidare Covid, e le varianti, per partire per le festività sono poco più della metà degli italiani, il 52%. Di questi il 24% ha già prenotato. Almeno 18 milioni sono pronti a partire, ma senza allontanarsi troppo: 9 su 10 resteranno in Italia. Poi ci sono gli indecisi, il 15%.

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Chi invece non si fida, o non ha le possibilità, sono 24 milioni, il 48%. Di questi il 12,4% ammette di aver "ancora timore a viaggiare", mentre il 16% ha cancellato la prenotazione davanti alla minaccia Omicron.

Raffaele Rio, il presidente di Demoskopika, plaude "i quasi 2 miliardi del Piano nazionale di ripresa e di resilienza per il turismo, ma il rilancio del settore passa necessariamente da una visione strategica che al momento è debole". Il numero uno di Demoskopika però è critico: "Analizzando le misure e gli interventi previsti si ha la sensazione che manchi una visione d'insieme. In questa direzione sembra che il PNRR sia condizionato fortemente dall'euforia di immissione di risorse a pioggia nel sistema ma con una consapevolezza inadeguata". 

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Secondo Rio: "Le risorse rischiano di finanziarie prioritariamente il sistema imprenditoriale nelle destinazioni tradizionalmente più rinomate trascurando il fatto che l'emergenza pandemica ha modificato le scelte dei turisti italiani e stranieri verso altre tipologie di vacanza e, quindi, verso destinazioni e territori differenti da quelli storicamente a maggiore appeal".