Per approfondire:
Non solo è molto più infettiva ma anche estremamente più veloce nel trasmettersi: invece che i 15-20 minuti considerati necessari alle altre varianti, per la mutazione Delta – emersa in India nel novembre 2020 e ormai diffusa in almeno 85 Paesi – potrebbero bastare tra i 5 e i 10 secondi. Il sospetto nasce dal tracciamento dei casi infetti effettuato in Australia e in Cina e non è per ora supportato da ricerche scientifiche. Ma l’Oms, sia pur non accreditandolo, in attesa di riscontri, teoricamente non lo esclude. Presente anche una sub-versione Delta, chiamata Delta Plus o AY.1, capace di legarsi in modo ancora più efficiente alle cellule dei polmoni e anche questa ormai segnalata in più Paesi. Covid, i contagi in Italia del 30 giugno Il medico: "A Londra pochi ricoveri" Riapertura discoteche: slitta la decisione del governo Allarme Australia: trasmissioni in cinque secondi Kerry Chant, chief health officer dello Stato australiano del New South Wales, ha rivelato che una persona infettata dalla variante Delta ha preso la malattia in un incontro "spaventosamente fugace" al centro commerciale Bondi Junction Westfield di Sydney, come indicherebbero i filmati delle telecamere a circuito chiuso. "Sono chiaramente uno di fronte all’altro, un uomo cinquantenne e una donna quarantenne - ha detto il dottor Chant -, ma è letteralmente un movimento rapido, ravvicinato ma momentaneo. E potrebbe anche non essere un caso unico. Altre due persone potrebbero essere state infettate nello stesso modo". "Il cluster del centro commerciale di Bondi Beach – ha confermato il premier nel NSW Gladys Berejiklian – si è originato da un contatto spaventosamente fugace, forse cinque o dieci secondi,". Contagiosità in Cina Trasmissioni lampo della variante Delta anche in Cina. Il tracciamento dell’epidemia di Guangzhou mostra che il 19 maggio, il caso di prima generazione Guo e il caso di seconda ...
© Riproduzione riservata