Processo Varani: respinta l'eccezione per non fare l’Appello

La parte civile sosteneva che la richiesta della difesa fosse stata presentata fuori dai termini. Il processo va avanti FOTO

Lucia Annibali al processo affiancata da genitori e fratello, mentre dialoga con l’avvocato Francesco Coli

Lucia Annibali al processo affiancata da genitori e fratello, mentre dialoga con l’avvocato Francesco Coli

Ancona, 22 gennaio 2015 - E’ iniziato con un’eccezione della parte civile il processo contro Luca Varani ed i due albanesi per l’agguato con l’acido ai danni di Lucia Annibali, presente in aula con genitori e fratello. La richiesta: «Questo processo non s’ha da fare – ha detto l’avvocato Francesco Coli di parte civile - in quanto la difesa ha presentato la richiesta d’appello fuori dai termini previsti». Il collegio dei tre giudici della Corte d’Apello, tuttavia, dopo una breve camera di consiglio, ha respinto l’eccezione..

Il riferimento della parte civile era all’accelerazione del processo di primo grado, chiesta ed ottenuta dal Pm Monica Garulli (ovviamente d’accordo sulla richiesta), che secondo l’eccezione avrebbe spostato tutti i termini successivi. Dopo l’opposizione della difesa (avvocati Roberto Brunelli e Francesco Maisano) la corte d’appello, presiduta da Bruno Castagnoli, si è riunita respingendo l'eccezione.

A questo punto, il processo va avanti. Compatibilmente con  i tempi legati agli interventi dei legali e dell’accusa, già domani i giudici si potrebbero ritirare in camera di consiglio ed emettere la sentenza