Ugento (Lecce), 25 ottobre 2024 - È morta sotto la doccia per un malore Valentina Sergi, 33 anni, giocatrice della Astra Volley di Presicce-Acquarica, squadra che milita nel campionato femminile di serie C.
L’atleta ieri era nella sua casa di Torre San Giovanni (Lecce), insieme al compagno, con cui gestiva una gelateria nella marina di Ugento. Aveva finito il turno nel locale, il Caffè teatro di fronte al mare. Sotto la doccia, è stata colta da un infarto fulminante che non le ha dato scampo. È stato il compagno a dare l’allarme. Dopo pochi minuti sul posto sono giunti i sanitari del 118 ma i tentativi di rianimazione sono risultati vani.
Le parole strazianti della sua squadra
"Era difficile non volerti bene. Bella, solare… Il tuo sorriso era contagioso… E vogliamo ricordarti così… ci mancherai! Ciao Vale”, il post della sua squadra.
Il tributo dello sport
Ma tutto lo sport salentino ha reso omaggio alla giovane pallavolista. “Addio Valentina, ci piace ricordarti così, con il tuo sorriso dirompente e la tua carica di allegria. Oggi è un giorno triste, una vita spezzata troppo presto e incomprensibilmente. Abbracciamo la tua famiglia, i tuoi amici e siamo vicini alla società Astra Volley, tutti sgomenti da questa assurda notizia. Ci piace pensare che continuerai a giocare su altri campi, a coltivare la tua passione con impegno e spensieratezza, intanto in ogni partita il pensiero di tutti noi volerà, inevitabilmente, a te”, le parole affidate ai social da Cutrofiano Volley.
L’ultima partita
Valentina Sergi aveva giocato la sua ultima partita domenica scorsa e come ripetono tutti quelli che la conoscevano stava benissimo. Altre testimonianze raccontano di accertamenti medici fatti nell’ultimo periodo per alcuni disturbi.
Oggi l’addio nella sua Ugento
I funerali della pallavolista sono stati celebrati oggi pomeriggio nella chiesa della Madonna dell’Aiuto a Torre San Giovanni. “Ciao Vale ci hai spezzato il cuore, non ci sono parole sono un dolore lacerante, avevi tutto una vita davanti, riposa dolce piccola ragazza”, scrive il gruppo di Torre San Giovanni.