Valanga sul Gran Zebrù, tre alpinisti morti in Alto Adige

Il gruppo di tre austriaci è stato investito dalla slavina nei pressi di Passo Bottiglia. La donna, estratta viva, è morta nel pomeriggio in ospedale

Elicotteri Pelikan del soccorso alpino (Ansa)

Elicotteri Pelikan del soccorso alpino (Ansa)

Bolzano, 22 marzo 2018  -  Un'altra tragedia in montagna a causa di una valanga. Tre scialpinisti austriaci sono morti oggi in Alto Adige: il gruppo è stato investito dalla slavina stamani sul Gran Zebrù. La massa di neve si è staccata a 3400 metri di quota nei pressi di Passo Bottiglia. Il bilancio della valanga sul Gran Zebrù sale a tre morti. La donna austriaca di 32 anni, trasportata in gravi condizioni all'ospedale di Trento,

Gli uomini soccorso alpino di Solda sono intervenuti in quota trasportati dagli elicotteri Pelikan e Aiut Alpin. I soccorritori hanno individuato e liberato dalla neve i due escursionisti, ma li hanno trovati ormai senza vita. Una donna di 32 anni, anche lei investita dalla valanga, è stata trasportata in gravi condizioni all'ospedale di Trento con l'elisoccorso in condizioni disperate. Qui è deceduta nel pomeriggio. La turista era stata recuperata dopo 40 minuti in stato di ipotermia e con un politrauma dalla neve ed è stata rianimata, ma è morta poche ore dopo nel reparto di rianimazione.

Il gruppo travolto dalla slavina era fornato da tre appassionati di scialpinismo provenienti dall'Austria. Arrivati ieri sera, si erano fermati per la notte al rifugio Casati. Da lì stamane avevano iniziato l'escursione sul Gran Zebrù. Sono stati loro, risalendo sul lato est della montagna, a scatenare la valanga che li ha investiti. I tre erano esperti e ben equipaggiati, provvisti dell'apparecchio Arva, che consente di essere localizzati sotto le valanghe.

Infatti la loro localizzazione è avvenuta in circa 40 minuti, un tempo breve ma fatale alle due vittime. A dare l'allarme sono stati degli escursionisti che si trovavano a Cima Solda che hanno visto la valanga abbattersi sugli scialpinisti. 

Per le montagne dell'Alto Adige si tratta della terza tragedia in una settimana: domenica a Passo Stalle una donna austriaca era morta a circa 2700 metri, feriti i suoi due compagni e mercoledì aveva pero la vita un 22enne sopra Corvara, in val Badia. Sempre in tema valanghe ieri a Livigno due persone erano state travolte nella zona di Forcola, al confine tra l'Italia e la Svizzera. Uno dei due uomini è deceduto.