Mercoledì 24 Aprile 2024

Valanga a Pila, morti due scialpinisti

Due estratti vivi in stato di ipotermia. Il rialzo termico ha provocato anche una seconda slavina in Valle d'Aosta

L'elicottero del soccorso alpino in azione dopo la valanga a Pila (Ansa)

L'elicottero del soccorso alpino in azione dopo la valanga a Pila (Ansa)

Aosta, 7 aprile 2018 - Nuova tragedia in alta montagna: una valanga è caduta nella tarda mattinata di oggi al Colle Chamolé, a Pila (Aosta), travolgendo 4 persone. Due gli scialpinisti sono morti, mentre altri due sono stati estratti vivi in stato di ipotermia e trasportati all'Ospedale Parini di Aosta.

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Le ricerche del soccorso alpino valdostano - con tanto di elicotteri e unità cinofile - sono durate per ore, concentrandosi anche nel vicino lago Chamolé: è qui infatti che è stato recuperato il cadavere della seconda vittima. La zona, nel fine settimana, è frequentata da numerosi scialpinisti e, al momento in cui si è staccata la valanga erano presenti una ventina di persone. La gran parte stava partecipando a un corso avanzato di scialpinismo organizzato dalla Scuola Cai 'Pietramora' delle sezioni di Cesena, Faenza, Forlì, Imola, Ravenna e Rimini. Il gruppo era atteso al rifugio Arbolle, a poca distanza dal luogo dell'incidente.

LE VITTIME -  Le vittime sono Roberto Bucci, 28enne faentino morto sotto il manto nevoso, e Carlo Dall'Osso, 52enne imolese deceduto dopo essere caduto nel lago ghiacciato. 

SECONDA SLAVINA - Il rialzo termico registrato in queste ore ha causato una seconda valanga in Valgrisenche, località Prariond. La massa di neve è caduta sulla strada regionale che è attualmente interrotta. A seguito di rilievi effettuati con sonde e metal detector da personale del Corpo forestale valdostano e del Vigili del fuoco non risultano persone coinvolte. Negli ultimi giorni sono state diverse le slavine verificatesi sulle Alpi, in quella avvenuta sul versante francese del Monte Bianco ha perso la vita l'alpinista Emmanuel Cauchy.