Marmolada, una valanga ha distrutto il rifugio Pian dei Fiacconi e l'impianto sciistico

Un'enorme slavina, almeno 600 metri di fronte, ha investito lo storico rifugio e l'impianto sopra passo Fedaia. Non ci sono vittime o feriti

Valanga in Marmolada, travolto il rifugio di Pian dei Fiacconi - Twitter CNSAS

Valanga in Marmolada, travolto il rifugio di Pian dei Fiacconi - Twitter CNSAS

Trento, 15 dicembre 2020 -  Una valanga ha travolto e distrutto un rifugio e un impianto sciistico in Marmolada. Un'enorme massa di neve si è staccata ieri dal versante trentino investendo il rifugio di Pian dei Fiacconi e l'mpianto sciistico sopra passo Fedaia. Non ci sono vittime o feriti: gli uomini del soccorso alpino hanno già verificato ed escluso che ci siano persone coinvolte. La slavina si è staccata fra punta Rocca e punta Penia, ed è precipitata a valle con un fronte di almeno 600 metri travolgendo l'edificio e gli impianti, fortunatamente chiusi in queste settimane.

Marmolada, valanga travolge il rifugio di Pian dei Fiacconi
Marmolada, valanga travolge il rifugio di Pian dei Fiacconi

La valanga, avvenuta ieri, è stata notata da un'equipe di un elicottero in volo, che ha lanciato l'allarme. Il rifugio Pian dei Fiacconi si trova a 2.626 metri di quota, sopra l'impianto di risalita.

Immedietamente il Soccorso alpino dell'alta val di Fassa ha inviato una squadra per verificare se non vi fossero state auto nel parcheggio, cosa che avrebbe indicato il rischio di un'eventuale presenza di escursionisti. 

Guido Trevisan, gestore del rifugio Pian dei Fiacconi, non crede che sarà possibile riaprire per la stagione invernale: "La situazione è disastrosa, c'è metà rifugio distrutto e metà è da demolire". Trevisan ha fatto stamane un sopralluogo per verificare i danni alla struttura. "Ritengo che il distaccamento si sia verificato probabilmente non ieri ma prima, ma comunque a questo punto non ha nemmeno troppa importanza", ha aggiunto il gestore, che ha escluso invece gravi danni al rifugio Ghiacciaio Marmolada.

Trevisan all'agenzia Agi ha ribadito in un video il dramma: "Ha ceduto tutta la struttura con i muri spostati di dieci centimetri verso valle, tetto sfondato, camere e dispensa non ci sono più: 20 anni di vita buttati".