Giovedì 18 Aprile 2024

Vaiolo delle scimmie, salgono a 760 i casi in Italia: +46 in una settimana

Oms: "Segnali che in Europa l'epidemia si sta abbassando"

Vaiolo delle scimmie (Ansa)

Vaiolo delle scimmie (Ansa)

Roma, 30 agosto 2022 - Salgono a 760 i casi confermati di vaiolo delle scimmie in Italia, 46 in più rispetto alla scorsa settimana. Lo rileva l'ultimo bollettino del ministero della Salute aggiornato a oggi. Di questi, 205 sono i contagiati collegati a viaggi all'estero. L'età media è di 37 anni (con un range da 14 a 71 anni) e si conferma la netta preponderanza del sesso maschile: 749 i contagiati uomini, 11 le donne. 

Questi i casi confermati nelle Regioni: Abruzzo 2; Basilicata 0; Calabria 0; Campania 37; Emilia Romagna 75; Friuli Venezia Giulia 12; Lazio 138; Liguria 16; Lombardia 322; Marche 6; Molise 0; Piemonte 2; Puglia 17; Sardegna 5; Sicilia 7; Toscana 38; PA. Bolzano 1; PA Trento 4: Umbria 0; Valle d'Aosta 0; Veneto 53.

Dall'Oms arrivano intanto segnali incoraggianti. "Ci sono segnali che in Europa l'epidemia di vaiolo delle scimmie si sta abbassando", ha affermato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Ghebreyesus, nel corso della conferenza stampa dell'Oms. Ciò, ha precisato, anche grazie all'apporto delle vaccinazioni. In altre parti del mondo tuttavia la situazione è critica, "come nell'America latina, dove i vaccini son scarsi", ha rilevato il direttore generale dell'Oms. A questo proposito Ghebreyesus ha ricordato che ieri è stato siglato un accordo per garantire un maggiore accesso alla vaccinazione in questa area.

"Continua la corsa del vaiolo delle scimmie che ha ormai superato i 50.000 casi nel mondo, anche se nelle ultime due settimane sembra esserci stato un lieve rallentamento della crescita. Segno che informazione, misure di prevenzione e profilassi vaccinale stanno funzionando", ha scritto su Facebook l'infettivologo genovese Matteo Bassetti. "Domani - ha sottolineato Bassetti - partiranno le vaccinazioni anche in Liguria con una programmazione precisa fatta con il Dipartimento Regionale di Malattie Infettive".