Vaiolo delle scimmie e animali domestici, cosa sappiamo. Galli: le precauzioni da prendere

Cosa prevede l'ordinanza del ministero

Roma, 29 maggio 2022 - Vaiolo delle scimmie e animali domestici, cosa sappiamo? Come ci dobbiamo comportare, in caso di infezione, con criceti, porcellini d'India ma anche con cani e gatti? Lo abbiamo chiesto a Massimo Galli, virologo, ex primario di malattie infettive al Sacco di Milano. Intanto altri due casi di vaiolo sono stati diagnosticati dal laboratorio di virologia del San Matteo di Pavia. Entrambi i pazienti sono in buone condizioni. 

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Vaiolo delle scimmie, cosa fare con cani, gatti e criceti. 5 domande all'esperto Iss

La circolare del ministero in Pdf

Animali domestici e vaiolo delle scimmie, che cosa sappiamo?

Spiega Galli: "Le autorità sanitarie inglesi hanno previsto, secondo un criterio molto prudenziale, di evitare contatti con gli animali da compagnia per 21 giorni, se si è in quarantena per il vaiolo delle scimmie. La raccomandazione include cani e gatti".

Ci sono rischi?

"Secondo gli inglesi - chiarisce il professore - nel dubbio che il virus possa passare agli animali si dice, lasciateli stare per tre settimane, quando vi trovate in quarantena".

Cosa dice la letteratura scientifica?

"Da quello che mi consta - precisa Galli - nella letteratura scientifica non c'è evidenza che cani e gatti si possano infettare con questo virus. A mio giudizio, la possibilità è davvero remota".

Massimo Galli
Massimo Galli

E cosa dobbiamo fare con porcellini d'India, conigli e criceti?

"Per chi, invece, ha in casa porcellini d'India, ratti, conigli, criceti o scoiattoli e si trova in quarantena, è fondamentale evitare i contatti. Anche questa precauzione risponde a criteri di prudenza. Dobbiamo evitare di importare questo virus dalle nostre parti, lavorando anche sugli animali da compagnia".