Roma, 20 settembre 2021 - Il vaccino Pfizer-BioNTech è sicuro e innesca risposte immunitarie "robuste" contro il Covid nei bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. E' quanto comunicano le due case farmaceutiche sulla base dei risultati di uno studio di fase 2/3. Le aziende fanno anche sapere che a breve chiederanno l'approvazione normativa da parte degli enti regolatori nell'Unione Europea, negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
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Dai dati della sperimentazione, appena conclusa, emerge che "ai bambini di questa età basterà un terzo della dose somminstrata agli over 12: 10 microgrammi anziché 30, ma il ciclo vaccinale sarà completo comunque a due dosi e a 21 giorni di distanza, come per gli adulti.
Le risposte anticorpali nei partecipanti a cui sono state somministrate queste quantità "erano paragonabili a quelle registrate in un precedente studio Pfizer-BioNTech in persone di età compresa tra 16 e 25 anni immunizzate con dosi di 30 µg", spiegano le due azienda in una nota. "La dose di 10 µg è stata accuratamente selezionata come dose preferita per la sicurezza, la tollerabilità e l'immunogenicità nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni".
La sperimentazioni su neonati e fascia d'età da 2 a 5 anni
Le aziende Pfizer e BioNTech stanno sperimentando il loro vaccino anti-Covid anche su neonati di età compresa tra sei mesi e due anni e su bambini di età compresa tra 2 e 5 anni. I risultati principali di questi studi sono attesi "prima di fine anno", hanno affermato le società. Complessivamente, fino a 4.500 bambini tra sei mesi e 11 anni sono stati arruolati negli studi Pfizer-BioNTech negli Stati Uniti, in Finlandia, in Polonia e in Spagna. "I risultati dei trial sotto i 5 anni - spiega la farmaceutica americana Pfizer - si attendono invece per la fine dell'anno".
I commenti degli esperti
"Buone notizie sul fronte vaccini. A breve potrebbe essere approvato il vaccino Pfizer contro Covid-19 per i bambini dai 5 ai 12 anni. La sperimentazione è terminata con successo e tutto il materiale è stato inviato alla Fda", l'agenzia americana per il farmaco, "e si spera presto anche a Ema" per l'Europa. Quindi "speriamo che Fda ed Ema trovino tutto in regola e che si possa iniziare presto". E' l'auspicio espresso da Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova, commentando su Facebook l'annuncio di oggi dell'americana Pfizer e della tedesca BioNTech sull'efficacia del loro prodotto nella fascia d'età 5-11 anni. "Il protocollo - sottolinea l'esperta - prevede una dose più bassa, ma lo stesso ciclo di 2 vaccinazioni. Lo studio clinico ha analizzato anche i bambini più piccoli, dai 6 mesi in su, ma per il momento sono sotto esame solo i risultati che riguardano la fascia 5-12 anni"
Anche il virologo Roberto Burioni, docente all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha commentato positivamente i risultati. "Buone notizie: Pfizer ha presentato i dati sul vaccino nei bambini di 5-12 anni con una dose ridotta", ed "efficacia ed effetti collaterali sembrano sovrapponibili a quanto visto negli adulti (ottima cosa). Cattiva notizia: i dati si riferiscono a uno studio su 2.200 bambini. Pochi". Così il virologo Burioni su Twitter.