Vaccino Johnson&Johnson, l'Ema avvia indagini dopo 4 casi di trombosi

Un caso si è verificato durante uno studio clinico e tre durante la campagna vaccinale negli Stati Uniti. Uno è stato fatale

Il vaccino anti-Covid Janssen di Johnson&Johnson (Ansa)

Il vaccino anti-Covid Janssen di Johnson&Johnson (Ansa)

Bruxelles, 9 aprile 2021 - L'Ema ha avviato una revisione per valutare segnalazioni di eventi tromboembolici (formazione di coaguli di sangue, con conseguente ostruzione di un vaso) in persone che hanno ricevuto il vaccino anti-Covid Janssen di Johnson&Johnson

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"Dopo la vaccinazione con il Janssen sono stati segnalati quattro casi gravi di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse. Un caso si è verificato in uno studio clinico e tre casi durante la campagna vaccinale negli Stati Uniti. Uno di questi è stato fatale", spiega l'Agenzia europea del farmaco una nota. 

Questi alert "indicano un 'segnale di sicurezza', ma al momento non è chiaro se esista un'associazione causale tra la vaccinazione con il Janssen e queste condizioni. Il Prac (il comitato per la sicurezza dell'Ema, ndr) sta indagando su questi casi e deciderà se potrà essere necessaria un'azione normativa, che di solito consiste in un aggiornamento delle informazioni sul prodotto", spiegano da Amsterdam. 

Il vaccino di J&J è attualmente utilizzato solo negli Stati Uniti, con un'autorizzazione all'uso di emergenza. E' stato autorizzato nell'Ue l'11 marzo 2021, ma la somministrazione non è ancora iniziata in nessuno Stato membro dell'Ue. In Italia la consegna delle prime dosi è attesa per il 16 di aprile.

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