Vaccinazioni, Costa: "Una dose unica entro 12 mesi a chi è stato malato di Covid"

Il sottosegretario alla Salute ha sottolineato che cambia la normativa che prevede un'unica dose vaccinale entro 6 mesi. E si risolve così anche il problema per chi, in questi casi, non ha ottenuto il green pass

Persone in attesa di essere vaccinate a Genova all'ex Fiera del Mare (Ansa)

Persone in attesa di essere vaccinate, senza prenotazione, durante l'open night organizzato dalla Regione Liguria, presso il padiglione Jean Nouvelle dell'ex Fiera del Mare, Genova, 15 luglio 2021. ANSA/ LUCA ZENNARO

Roma, 21 luglio 2021 - Una dose unica di vaccino entro 12 mesi dalla guarigione a chi è stato malato di Covid, lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa all'agenzia Ansa. Il ministro ha spiegato che così si porta una modifica ai tempi della normativa attuale, che ora prevede un'unica dose vaccinale entro 6 mesi dall'ultimo tampone negativo post Covid. La novità arriva "sulla base delle nuove evidenze scientifiche" relative alla durata della immunità. E si risolve anche il problema di chi, in questi casi, attendeva la green card, e non l'ha ancora ottenuta.

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Costa spera che così si corregga un problema con la ricezione del certificato verde: è accaduto che "molti cittadini che hanno contratto Covid-19 e che facevano una dose di vaccino, avevano poi difficoltà ad ottenere il green pass, e ciò perchè in alcune regioni la dose era somministrata magari dopo i sei mesi previsti. Quindi, la piattaforma del sistema non faceva generare il green pass dal momento che l'algoritmo prevedeva la vaccinazione per i guariti entro i sei mesi". 

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Cosa succedeva? Se l'immunizzazione veniva effettuata a sei mesi e 1 giorno, per esempio,  il sistema non riconosceva l'unica dose come ciclo completo (previsto per i soggetti che hanno già contratto Covid-19) ma classificava in automatico quella somministrazione come incompleta, e in attesa di una seconda dose ai fini dell'emissione del green pass. "Questo è un problema che riguarda già qualche migliaia di cittadini e che ora risolveremo", ha sottolineato Costa.

"Ad oggi 38 milioni di italiani sono già in possesso del green pass e tra i temi sul tavolo c'è anche quello di prevedere il diritto al green pass non più con la prima dose ma con il ciclo vaccinale completato di due dosi, o di un'unica dose per chi ha già contratto Covid-19", ha ricordato il ministro. Ora servirà "una sorta di periodo transitorio per coloro che avevano già il green pass a seguito di una prima dose di vaccino: continueranno ad avere il green pass valido fino alla somministrazione della seconda dose, quindi non si negano diritti a chi li ha già acquisiti", ha concluso Costa.

Sileri: attesa la circolare

Novità confermata anche da Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute: "Attendiamo oggi la circolare della Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute che estenderà ad un anno il periodo in cui coloro che sono guariti dal Covid potranno effettuare il richiamo della vaccinazione". E ha aggiunto: "Come da me richiesto da tempo, anche in ragione della durata anticorpale nei soggetti che hanno contratto e superato il virus si allunga il periodo entro il quale le persone guarite potranno essere vaccinate: 12 mesi e non più l'intervallo 3-6 mesi".

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