Quarta dose vaccino Covid, Speranza: "Al via per over 60"

Il ministro: "Ci adeguiamo subito alle determinazioni di Ema-Ecdc che hanno raccomandato il secondo richiamo". La Ue: "In autunno combinare le vaccinazioni anti Coronavirus con quelle contro l'influenza. Non c'è tempo da perdere". In esame due sieri aggiornati per settembre

Vaccino Covid (Ansa)

Vaccino Covid (Ansa)

Bruxelles, 11 luglio 2022 - Al via con la quarta dose del vaccino anti Covid agli over 60.  "L'Ecdc e l'Ema hanno aperto alla somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni. Già nella giornata di oggi adegueremo le nostre linee guida, circolari e indicazioni a questa determinazione. Apriremo immediatamente sui nostri territori la somministrazione della quarta dose anche alle persone sopra i 60 anni", ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza. "Guai a pensare - ha avvertito il ministro - che la battaglia contro il Covid sia vinta, è ancora in corso e dobbiamo tenere un livello di attenzione e di prudenza".

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Il ministro ha quindi lanciato un appello alla Uil Pensionati: "Le forze di rappresentanza del lavoro e in particolare modo quelle dei pensionati sono sempre state molto sensibili alla tutela della salute delle persone. Vi chiediamo una mano a far capire che il vaccino è stato il vero elemento di cambiamento in questa fase così difficile". "Con lo stesso numero di casi che abbiamo oggi - ha evidenziato Speranza - in altri momenti, quanto eravamo senza vaccino, eravamo costretti a chiusure drammatiche. Oggi, come vedere, abbiamo tantissimi casi ma le ospedalizzazioni, in percentuale, sono del tutto differenti rispetto a quelle che abbiamo vissuto in passato. Questo perché i vaccini funzionano, sono efficaci, sono sicuri e hanno una grande capacità di prevenire le ospedalizzazioni gravi. Dateci una mano a fare capire quanto sia importante stare in questa sfida". 

La raccomandazione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Agenzia europea dei medicinali (Ema) riguardano la somministrazione del secondo richiamo del vaccino anti-Covid a tutti coloro che hanno più di 60 anni e alle persone vulnerabili, come si legge nell'aggiornamento delle linee guida di aprile, in risposta all'attuale situazione epidemiologica.

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L'Ecdc e l'Ema invitano anche tutte le autorità sanitarie pubbliche nazionali a "pianificare ulteriori richiami durante le stagioni autunnali e invernali per le persone a più alto rischio di malattie gravi, possibilmente combinando le vaccinazioni contro il Covid-19 con quelle contro l'influenza". "I gruppi consultivi tecnici nazionali per l'immunizzazione (Nitag) - aggiungono le due agenzie - prenderanno decisioni nazionali su chi dovrebbe ricevere un secondo richiamo tenendo conto della situazione nei loro Paesi". 

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"Non c'è tempo da perdere" sulla nuova campagna di vaccinazione per gli over 60 e le persone vulnerabili, dice la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, dopo le nuove raccomandazioni di Ecdc ed Ema. "Invito gli Stati membri a lanciare immediatamente un secondo richiamo per tutte le persone di età superiore ai 60 anni e per tutte le persone vulnerabili, ed esorto tutti coloro che hanno diritto a farsi avanti e farsi vaccinare", sottolinea Kyriakides, aggiungendo che "è così che proteggiamo noi stessi, i nostri cari e le nostre popolazioni vulnerabili".

Il comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) "sta attualmente esaminando i dati per due vaccini adattati" contro il Covid per un possibile via libera "a settembre", ha anche annunciato la direttrice dell'Ema, Emer Cooke, indicando che "le autorità dell'Ue stanno lavorando a stretto contatto con l'Organizzazione mondiale della sanità e i partner internazionali sulle politiche relative ai vaccini adattati".