Milano,25 novembre 2020 - Il piano sul vaccino anti Covid "è una priorità assoluta del governo. Sarò in Parlamento il 2 dicembre per presentare il piano strategico sui vaccini che stiamo costruendo". Così il ministro della Salute Roberto Speranza. A differenza del vaccino anti influenzale - ha chiarito il ministro al talk della Rcs Accademy - "in questo caso gli acquisti sono centralizzati da parte dello Stato. L'Italia è stato il primo paese, già da maggio, a promuovere un'iniziativa europea sui vaccini. La Commissione europea ha poi iniziato a costruire contratti con le aziende farmaceutiche, altri verranno sottoscritti nelle prossime ore, anche rilevanti, e questo consentirà all'Italia di avere il 13,65% di tutti i vaccini già opzionati in sede europea". E ribadisce: "Non sono le singole Regioni che comprano il vaccino, ma è lo Stato attraverso le procedure europee che lo avrà direttamente. Ci sarà una condivisione sul piano anche con i territori, ma è una partita fondamentale", ha concluso Speranza.
Intanto la Commissione europea ha approvato il sesto contratto per un vaccino anti-Covid, con l'azienda farmaceutica Moderna. Il contratto prevede l'acquisto iniziale di 80 milioni di dosi per conto di tutti gli Stati membri dell'Ue, più un'opzione per richiedere fino a ulteriori 80 milioni di dosi, da fornire una volta che il vaccino si sia dimostrato sicuro ed efficace contro COVID-19. Il contratto con Moderna, annunciato ieri da Ursula von der Leyen, amplierà il portafoglio di vaccini per i paesi Ue, aggiungendosi agli accordi raggiunti con AstraZeneca, Sanofi-GSK, Janssen Pharmaceutica NV, BioNTech-Pfizer e CureVac.
Leggi anche:
Il bollettino Covid del 25 novembre
Coronavirus in Italia, le Regioni per ora non cambiano colore