Covid, il creatore del vaccino Pfizer: "Normalità dal prossimo inverno"

La virologa Cassetti: "I dati sul 90% di efficacia generale sono eccellenti". Silvestri: "In Usa sono convinti di poter utilizzare il siero già prima di Natale". Burioni esulta: "Primi vaccini ai sanitari dal 15 dicembre"

Il laboratorio BioNTech di Mainz (Ansa)

Il laboratorio BioNTech di Mainz (Ansa)

Roma, 15 novembre 2020 - Il vaccino contro il Covid-19 avrà un impatto forte a partire dall'estate 2021, così sarà possibile tornare a una vita normale dal prossimo inverno. E' la convinzione del professor Ugur Sahin, co-fondatore di BioNTech che insieme a Pfizer sta sviluppando il vaccino. Le rivelazioni di Sahin, riportate dalla Bbc, parla della prospettiva di un inverno difficile, poiché il vaccino, una volta iniziata la distribuzione, non potrà avere ancora un impatto significativo sulla diminuzione in termini numerici della pandemia. La scorsa settimana BioNTech e Pfizer hanno annunciato che, stando ad analisi preliminari, il loro vaccino può avere un'efficacia del 90%.

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E il virologo della Emory University di Atlanta, Guido Silvestri, spiega oggi che negli Stati Uniti sono convinti di poter cominciare a vaccinare le persone "già prima di Natale".

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Dagli Stati Uniti poi arrivano novità su due vaccini, pronti e autorizzati, almeno in territorio americani, entro il mese di dicembre. Di questo scenario ha parlato Cristina Cassetti, virologa italiana negli Usa, vicedirettrice della divisione 'Microbiology and Infectious Diseasè' dell'Istituto per le malattie Infettive guidato da Anthony Fauci, di cui è stretta collaboratrice da anni: "I dati forniti dalla Pfizer sul 90% di efficacia generale del loro vaccino sono eccellenti - ha detto all'Ansa - ma dobbiamo rivederne i dettagli. Siamo anche in attesa a giorni dei dati del trial di fase 3 della Moderna".

Burioni, vaccini dal 15 dicembre

''Questa è la più grande impresa che la scienza e l'uomo ha fatto nella sua storia, se sarà coronata dal successo. So da colleghi statunitensi che stanno programmando vaccinazioni dei sanitari dal 15 dicembre'', esulta Roberto Burioni ospite Di Fabio Fazio a Che tempo Che Fa su Rai3 riferendosi al nuovo vaccino annunciato da Pfizer. ''Se mi aveste chiesto un anno fa se era possibile fare quello che è stato fatto in 11 mesi avrei detto mai. In passato ci voluti più di 12 anni''. E ancora: ''Dobbiamo essere cauti, essere certi della sicurezza, ma è un immenso respiro di sollievo, una luce in fondo al tunnel che fino a ieri era nero''.

E ancoraa, sempre sul vaccin anti-Covid: ''Non sappiamo quanto duri ma lo ritengo un problema secondario. Anche se durasse 1 anno o 2 anni faremo un richiamo''.: