Vaccini Covid, in autunno i nuovi sieri anti Omicron 5. Ecco quali sono e quanto durano

Contro la nuova variante anche le dosi già somministrate danno protezione. I virologi: ai fragili serve la quarta iniezione

Vaccinazioni Covid

Vaccinazioni Covid

Roma, 29 giugno 2022 - "I mezzi per contrastare la nuova ondata e salvare l’estate restano i vaccini, troppi anziani però devono ancora fare la quarta dose". Lo afferma Claudio Mastroianni, presidente della Società italiana malattie infettive e tropicali (Simit). "Vediamo casi meno gravi rispetto a prima, ma con l’aumento dei contagi torneranno a salire i ricoveri di persone fragili. Tutti quelli che hanno i requisiti e continuano a rimandare stanno sbagliando: il richiamo va fatto, oggi più che mai".

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Faremo tutti la quarta dose?

"L’indicazione alla quarta dose - precisa da parte sua Marco Falcone, infettivologo dell’Università di Pisa, capo del team europeo di ricerca sul Covid-19 negli anziani - vale per i pazienti più avanti in età, per quelli fragili o immunodepressi, e per tutti quelli con specifici fattori di rischio". Presto sapremo dall’Oms, e in Italia dal CTS, se questa profilassi andrà estesa, in autunno, anche al resto della popolazione sana adulta.

A che punto sono aggiornatin i vaccini?

In questi mesi abbiamo letto di AstraZeneca e Pfizer, Janssen e Moderna, Novavax e Valneva. Un nuovo vaccino aggiornato sulle varianti emergenti è quello che tutti si aspettano. In aprile il bivalente di Moderna già mostrava una netta superiorità contro le varianti Beta, Delta e Omicron. Mercoledì scorso l’azienda americana ha confermato che il richiamo da 50 microgrammi anti-Covid, giunto alla release mRNA-1273.214, evoca importanti risposte anticorpali neutralizzanti contro le sottovarianti Omicron BA.4 e BA.5, e questo si verifica anche nelle persone già sottoposte a ciclo vaccinale, booster compreso. Quindi siamo sulla buona strada.

Tutte le varianti sono intercettate?

I vaccini in arrivo sono aggiornati ai sottotipi della variante Omicron, ma anche quelli vecchi, per così dire, hanno fatto la loro parte, e continuano a conferire protezione. Tutti i vaccini rischiano, d’altronde, di essere aggirati, superati, perché mentre l’industria farmaceutica è impegnata negli aggiornamenti il virus Sars-Cov2 continua a mutare, quindi è una continua rincorsa a fermare un discolo che cambia pelle. "In ultima analisi - afferma Miriam Lichtner, infettivologa alla Sapienza, Università di Roma - la quarta dose ha lo scopo di rinvigorire sia la risposta anticorpale sia quella cellulo-mediata".

Quando riceveremo i nuovi vaccini?

Verosimilmente i vaccini aggiornati arriveranno in autunno, dopo che saranno presentati i risultati delle sperimentazioni che le agenzie regolatorie dovranno vagliare. In attesa delle novità abbiamo farmaci nel cassetto efficaci sulla Omicron, anticorpi monoclonali (tixagevimab cilgavimab, bamlanivimab etesevimab, sotrovimab), antivirali (molnupiravir, remdesivir) molecole utili nella lotta al Covid.

Ci saranno dosi per tutti?

I vaccini arriveranno a tutti. L’anno scorso circolavano varianti a maggiore letalità, oggi siamo a regime. "I medici di famiglia - precisa Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale, Simg - supporteranno le strategie vaccinali, senza mai abbassare la guardia, nemmeno nei confronti della prossima epidemia influenzale". La migliore protezione si ottiene sfruttando tutta la gamma di vaccini, perché oltre al Covid sono sempre in agguato le insidie rappresentate da influenza, polmonite da pneumococco, meningite batterica e via dicendo. Le armi per fermare queste insidie meritano di essere impiegate.

Partirà una nuova campagna vaccinale?

La decisioni su una eventuale campagna di vaccinazione a tappeto, come l’anno scorso, devono ancora essere prese, probabilmente si partirà per fasce d’età. Ministero e Istituto superiore di sanità devono valutare. Chi sta lavorando sui vaccini aggiornati (in particolare su quelli a mRna, che secondo gli esperti hanno piattaforme relativamente semplici da riconfigurare in tempi brevi) deve ancora annunciare i dati ufficiali dei trial relativi al grado di protezione e copertura.