Vaccino Covid, l'Ue verso firma del contratto con Novovax

Astrazenca punta a produrre oltre 200 milioni di dosi al mese antro aprile. "Da 6 a 9 mesi per un siero contro le nuove varianti"

Vaccinazioni Astrazeneca nel centro realizzato all'aeroporto di Fiumicino (Dire)

Vaccinazioni Astrazeneca nel centro realizzato all'aeroporto di Fiumicino (Dire)

Roma, 11 febbraio 2021 - In Europa potrebbe arrivare presto anche il vaccino Novovax. Questa settimana o la prossima, infatti, la Ue potrebbe infatti firmare un contratto per la fornitura del siero anti Covid della casa farmaceutica americana, secondo quato scrive il Guardian. Il 4 febbraio un portavoce della Commissione europea aveva annunciato che Bruxelles ha "finalizzato le discussioni esplorative e sono in corso negoziati per raggiungere accordi di pre-acquisto" dei vaccini prodotti - appunto - da Novovax e Valneva. 

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Astrazeneca

Intanto in alcune regioni italiane è partita la fase 3 della campagna di immunizzazione con la somministrazione del siero Astrazeneca agli under 55. L'amministratore delegato Pascal Soriot, presentando i conti, ha fatto sapere che l'azienda prevede di produrre questo mese oltre 100 milioni di dosi del suo vaccino sviluppato insieme all'Università di Oxford e di arrivare a produrre oltre 200 milioni di dosi al mese antro aprile

Resta sempre il problema delle nuove varianti. "Stiamo lavorando a una nuova generazione" del vaccino che sarà pronta per la produzione globale "entro 6-9 mesi", ha detto ancora Soriot, rimarcando peraltro anche i dati positivi sulla somministrazione di massa dell'antidoto attuale nel Regno Unito, con indicazioni di un possibile impatto significativo diretto sul calo dei ricoveri in ospedale e dei decessi già da marzo.