Vaccino Covid AstraZeneca fino a 65 anni. La circolare del ministero della Salute

Nuove evidenze scientifiche: cambiano le disposizioni riguardanti la somministrazione del siero

Covid, le nuove disposizioni sulla somministrazione del vaccino di AstraZeneca (Ansa)

Covid, le nuove disposizioni sulla somministrazione del vaccino di AstraZeneca (Ansa)

Roma, 23 febbraio 2021 - Il vaccino contro il Covid di AstraZeneca potrà essere somministrato alle persone di età fino a 65 anni. La circolare del ministero della Salute ha aggiornato le disposizione riguardanti la somministrazione del siero di AstraZeneca. Ci sono nuove modalità sulla base di nuove evidenze scientifiche: la soglia di età è stata alzata da 55 a 65 anni. Adesso quindi il vaccino AstraZeneca può essere inoculato a persone in fascia di età compresa fra 18 e 65 anni, fatta eccezione per i soggetti estremamente vulnerabili. La decisione è stata presa dopo il parere della Commissione dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

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Tali indicazioni - contenute nella circolare del Ministero, firmata dal direttore generale della Prevenzione, Gianni Rezza - secondo il gruppo di lavoro permanente su Sars-Cov-2 "sono rafforzate da nuove evidenze scientifiche che riportano stime di efficacia del vaccino superiori a quelle precedentemente riportate e dati di immunogenecità in soggetti di età superiore ai 55 anni, nonché nuove raccomandazioni internazionali tra cui il pare del gruppo Sage dell'Oms".

Pertanto - prosegue il ministero - il vaccino AstraZeneca "può essere offerto fino ai 65 anni, compresi i soggetti con condizioni che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19, senza quella connotazione di gravità riportata per le persone definite estremamente vulnerabili".

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