Vaccino Covid, Conte: "Da AstraZeneca gravi violazioni. Pronte azioni legali"

Il premier in un messaggio su Facebook: "Con riduzione del 60% nel primo trimestre in Italia verrebbero consegnate 3,4 milioni di dosi anziché 8". Arcuri: "Prima consegna da Astrazeneca il 15 febbraio"

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Roma, 23 gennaio 2021 - Il premier Giuseppe Conte interviene sul tema dei rallentamenti delle consegne dei vaccini anti-Covid in Italia. Con un messaggio su Facebook, il presidente del Consiglio ha annunciato iniziative legali contro queste "gravi violazioni contrattuali, che producono danni enormi all'Italia e agli altri Paesi europei, con ricadute dirette sulla vita e la salute dei cittadini e sul nostro tessuto economico-sociale già fortemente provato da un anno di pandemia - ha scritto Conte nel messaggio social -. Ricorreremo a tutti gli strumenti e a tutte le iniziative legali, come già stiamo facendo con Pfizer-Biontech, per rivendicare il rispetto degli impegni contrattuali e per proteggere in ogni forma la nostra comunità nazionale".

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Il premier punta il dito contro AstraZeneca: "Le ultime notizie che ci arrivano dalle aziende produttrici dei vaccini anti-Covid sono preoccupanti. Dapprima Pfizer-Biontech ha comunicato un rallentamento della distribuzione ai Paesi Ue delle dosi di vaccino già programmate. Ma ancora più preoccupanti sono le notizie di ieri diffuse da AstraZeneca, il cui vaccino è in attesa di essere presto distribuito anche nell'Ue. Se fosse confermata la riduzione del 60% delle dosi che verranno distribuite nel primo trimestre significherebbe che in Italia verrebbero consegnate 3,4 milioni di dosi anziché 8 milioni".

Lunedì l'Avvocatura dello Stato avrà terminato gli approfondimenti giuridici e l'Italia procederà contro Pfizer su tre canali: una diffida per inadempimento da presentare in Italia, un esposto ai pm per potenziale danno alla salute e una richiesta a nome del governo italiano e delle regioni al foro di Bruxelles per inadempimento.

Arcuri: "Prime dosi Astrazeneca il 15 febbraio"

La prima consegna del vaccino di AstraZeneca, se otterrà il via libera dall'Ema il 29 gennaio, dovrebbe essere fatta il 15 febbraio. È quanto avrebbe detto, secondo quanto si apprende, il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri nel corso della riunione con le Regioni. Le altre due consegne sarebbero invece previste per il 28 febbraio e il 15 marzo. Entro fine marzo in italia saranno consegnate circa 15 milioni di dosi. Arcuri avrebbe specificato che al momento da Astrazeneca, se approvato da Ema, avremo non gli 8 milioni assicurati in precedenza, ma 3,4, oltre alle dosi di Moderna e Pfizer.