Mercoledì 24 Aprile 2024

Vaccino influenza, Galli: "Ho 69 anni, ancora non è arrivato..."

La denuncia del primario del Sacco: "È un ritardo inconcepibile e che non depone bene sulle capacità organizzative per il vaccino anti-Covid"

Il professor Massimo Galli (Ansa)

Il professor Massimo Galli (Ansa)

Roma, 22 novembre 2020 - Si parla tanto di vaccino anti-Covid, ma quest'anno è in sofferenza anche la distribuzione del normale vaccino contro l'influenza, tanto utile in tempi di pandemia da Coronavirus per poter i malati di influenza dalle persone che sono invece colpite dal virus.

A raccontare il caos è un illustre 'testimonial', il professor Massimo Galli, primario del Sacco di Milano e conosciutissimo esperto tv sull'emergenza Covid. "Il sottoscritto è un operatore sanitario, ha 69 anni e qualche piccolo fattore di rischio aggiuntivo, come essere un vecchio asmatico, ma a giovedì il vaccino antinfluenzale nel nostro ospedale (a giovedì, non so se sia arrivato venerdì ) non era ancora arrivato - denuncia Galli a Stasera Italia - È un ritardo inconcepibile e che non depone bene sulle capacità organizzative che dovremmo ricostruire, che avremmo già dovuto fare come ha fatto la Spagna, per poter davvero utilizzare bene i vaccini anti-Coronavirus che mi auguro possano arrivare molto presto ed essere efficaci''. 

La settimana scorsa una simile denuncia era arrivata dal professor Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto Mario Negri: "Sono uno dei tanti cittadini anziani che sta aspettando il vaccino anti-influenzale ma il medico di famiglia mi dice che non è ancora disponibile, eppure ho 92 anni, dovrei vaccinarmi come del resto faccio ogni anno". Un ritardo ritenuto "molto preoccupante" dal più noto farmacologo italiano, che ha spiegato: "Certo che potrei vaccinarmi chiedendo aiuto alle aziende farmaceutiche, ma non voglio farlo: le somministrazioni avrebbero già dovuto essere a disposizione delle categorie a rischio, malati, anziani e in generale gli over 60, oltre alle persone con altre patologie, da diverse settimane. E da cittadino voglio aspettare, come tutti, il mio turno".