Vaccini, lo sprint degli adolescenti. Via alle dosi senza prenotazione

Inaugurata la "corsia preferenziale". Il 25% dei ragazzi ha già ricevuto due iniezioni, in Lombardia il 30%

Un adolescente si vaccina

Un adolescente si vaccina

Il Ferragosto è alle spalle, la scuola alle porte: bisogna accelerare con la campagna vaccinale. Determinante ad imprimere nuovo impulso alle somministrazioni, potrebbe rivelarsi la possibilità, entrata in vigore ieri, di accedere al siero senza prenotazioni per tutti i ragazzi tra i 12 e i 18 anni, che potranno vaccinarsi con Pfizer e Moderna. Nei giorni scorsi il Commissario per l’emergenza, Francesco Figliuolo, ha scritto alle Regioni una lettera chiedendo per i teen-ager una "corsia preferenziale" con l’obiettivo di immunizzare quel milione e 600mila giovani che non hanno fatto neanche una dose.

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Il via libera per gli under 18 coincide anche con l’arrivo, già da questa settimana, di circa dieci milioni di dosi, tre in più del previsto. L’obiettivo resta l’immunità di gregge: entro la fine di settembre raggiungere l’80% della popolazione vaccinata. Ad oggi sono quasi 74 milioni le dosi somministrate e oltre 35 milioni e mezzo le persone con doppia dose. Nella fascia 12-19 anni, la prima dose è stata somministrata a oltre 2 milioni di giovani (44% del totale), la seconda a circa 1,2 milioni ( 25%). "I ragazzi fanno bene a vaccinarsi per dare un contributo a livello sociale e compiere un atto di generosità nei confronti della collettività", commenta il virologo Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova.

In Lombardia, regione che in accordo con la struttura commissariale ha scelto di proseguire con prenotazione obbligatoria per tutte le fasce, sono poco meno di 495.000, pari al 65% del totale, gli adolescenti che hanno aderito alla campagna. Di questi, 379.699 (circa il 50%) hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino, mentre sono 234.208 i giovani (30%) che hanno già completato il ciclo vaccinale

Sono stati 88 i ragazzi fra i 12-19 anni che si sono potuti vaccinare senza prenotazione all’Hub della Fiera di Bologna, nel primo giorno di libero accesso. "Dopo la chiusura a Ferragosto siamo ripartiti bene – ha spiegato il dottor Renato Todeschini del dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl e responsabile dell’hub – oltre alle circa 2.000 persone già prenotate, abbiamo potuto accontentare una media di 15 ragazzi ogni ora, senza pregiudicare il corretto andamento delle vaccinazioni programmate".

"L’accesso libero da parte dei giovani – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani richiede uno sforzo organizzativo maggiore, i ragazzi stanno dando un grande esempio di responsabilità. È giusto, quindi, agevolarli e consentire loro di richiedere la somministrazione del vaccino anche senza prenotazione, prima dell’inizio dell’anno scolastico". In Friuli Venezia Giulia per la fascia "teen" è stata predisposta una corsia preferenziale con orari ad hoc e appuntamenti potenziati. In Veneto nel weekend sono stati 1.832 i ragazzi dai 12 ai 25 anni che si sono presentati ad accesso libero su 13.772 somministrazioni in totale. Nel Lazio il 72% degli over 12 è vaccinato. Numeri che fanno ben sperare.