Vaccini Italia, Figliuolo: "Record? Ora tocca alle aziende essere puntuali". Punto Regioni

Il commissario straordinario ha invitato a non rallentare nelle forniture. Somministrazioni e punti vaccinali, notizie dalle Regioni. In arrivo 7 milioni di mascherine trasparenti per scolari non udenti

Il generale Francesco Paolo Figliuolo a Porta a Porta (Ansa)

Il generale Francesco Paolo Figliuolo a Porta a Porta (Ansa)

Roma, 30 aprile 2021 - La campagna di vaccinazioni anti Covid in Italia prosegue a gran ritmo anche dopo il record di 508.158 somministrazioni in un giorno. Il dato, sempre in aggiornamento, risale alle 16.23 di oggi. Il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo quindi ha invitato le aziende a non abbassare il ritmo: "Il dato conferma le previsioni e dimostra che la macchina delle vaccinazioni è efficiente. Il mantenimento di un rateo di almeno 500 mila somministrazioni al giorno è adesso sempre più legato alla puntualità e alla consistenza delle consegne di vaccini da parte delle aziende farmaceutiche". 

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Infatti il numero di vaccinazioni giornaliere più alto mai registrato finora, sottolinea Figliuolo, è stato raggiunto grazie all'allineamento ottimale avvenuto tra gli approvvigionamenti degli ultimi giorni e le capacità di somministrazione sviluppate a livello regionale, dovuto all'incremento dei punti vaccinali e all'ampliamento della platea dei vaccinatori. (I target Regione per Regione).

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La Struttura Commissariale guidata da Figliuolo ha anche siglato una commessa per la fornitura di 7 milioni di mascherine monouso trasparenti a uso medico di tipo speciale, destinate a scolari non udenti. La consegna di due lotti uguali di 3.5 milioni di pezzi è attesa nei mesi di maggio e giugno. La fornitura farà fronte alle esigenze immediate dei giovani non udenti, con ipoacusia, che usano impianti cocleari o apparecchi acustici e utilizzano la lettura delle labbra per comunicare.

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Con le Olimpiadi che si avvicinano il presidente del Coni, Giovanni Malagò ha parlato di vaccini agli atleti: "Ci siamo: grazie al generale Figliuolo, alla sottosegretaria Vezzali e a Palazzo Chigi. Non so che vaccino faranno però faccio presente che fra 83 giorni ci sono i Giochi, quindi sarebbe opportuno usare il buon senso". E ha spiegato il piano: "L'ideale sarebbe utilizzare un vaccino monodose certo che se fosse necessario il richiamo sarebbe opportuno optare per un vaccino che non richieda troppo tempo tra la prima e la seconda dose". 

Da segnalare però, nel giorno del traguardo del mezzo milione, la protesta dei medici di famiglia, in particolare in Puglia, Lazio e Veneto: "Ogni regione decide quale categoria professionale arruolare per le somministrazioni, una lotta tra lobbies per accaparrarsi le dosi", scrivono. La Fimmg (Federazione medici di medicina generale) dell'Emilia Romagna in precedenza aveva denunciato "con stupore che la gran parte delle Aziende sanitarie locali ritengono di non utilizzare a tale scopo i medici di medicina generale ed i loro studi, ritenendo più utile concentrare nei soli hub vaccinali la gran parte della popolazione".

La macchina vaccinazioni avviata da Figliuolo è efficiente (Ansa)
La macchina vaccinazioni avviata da Figliuolo è efficiente (Ansa)

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Dalle Regioni

FVG

Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha invitato i cittadini friulani a vaccinarsi. In radio il presidente ha detto che in Fvg non ha aderito il "40% della fascia 60-69 anni e quasi il 25% di quella tra 70 e 79". Aggiungendo: "Avremo tutte le armi pronte ma non riusciremo a colpire il bersaglio che è il virus". E ha assicurato: "Appena sarà il mio turno mi prenoterò per vaccinarmi il prima possibile. Chi può prenotarsi lo faccia, dobbiamo mettercela tutta. Abbiamo le potenzialità per arrivare in Fvg fin quasi a 17mila somministrazioni al giorno ma se chi ha diritto non si vaccina allora rischiamo di vanificare ogni sforzo".

Veneto

Il presidente del Veneto Luca Zaia ha reso noto che ieri la Regione ha effettuato 48.492 vaccinazioni. "È sicuramente un primato - ha sottolineato Zaia - almeno rapportato alla popolazione. Ho sentito il generale Figliuolo fino a tarda notte, dandogli gli aggiornamenti. È un bel risultato, voglio ringraziare quelli che ci hanno messo l'anima. Occasione per ricordare che la vaccinazione è la via d'uscita". Secondo il governatore "una volta messi in sicurezza gli over 60, in linea di principio abbiamo fatto gran parte del lavoro di messa in sicurezza della comunità". Quindi ha precisato: "Lo dico anche perché i più giovani hanno necessità di assistenza di gran lunga meno importanti degli adulti. Oggi con gli over 60 siamo al 20% delle prime dosi, se andiamo di questo passo al 10-15 maggio l'abbiamo chiusa anche questa".

Campania

Critiche al generale Figliuolo sono invece arrivate  presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo consueto appuntamento social il venerdì. De Luca non lo nomina, ma il riferimanto è chiaro: "C'è una tuta mimetica su un paio di anfibi che abbiamo visto vagare per l'Italia, ma ancora oggi tolgono 211 mila vaccini ai cittadini campani". Il governatore critica i criteri di distribuzioni delle dose tra le varie regioni d'Italia. "E' uno scandalo che continua, una vergogna nazionale che si consuma nel silenzio generale".

Lombardia

Guido Bertolaso, responsabile della campagna vaccinale lombarda e consulente del governatore Attilio Fontana, usa una metafora calcistica per inquadrare l'andamento delle vaccinazioni nel territorio lombardo: "La Lombardia è da Champions League, vediamo se riusciamo a farle vincere lo scudetto", ha detto a 'Lombardia Notizie Online'. E auspica un nuovo record giornaliero per la Regione. "Continueremo ad andare avanti con questo ritmo e il treno continuerà a correre, tanto che oggi molto probabilmente supereremo le 115.000 inoculazioni. Non ci fermeremo neppure sabato e domenica e le cifre saranno importanti. Poi, da lunedì, ci assesteremo sulle 85-90.000 dosi al giorno". Complimenti al generale Figliuolo, Bertolaso: "sta facendo un lavoro straordinario e la collaborazione con la sua struttura è davvero eccellente. L'unico timore, come detto, potrebbe arrivare dall'Europa, anche se ormai le consegne sono standardizzate senza più sorprese negative. Il mese di maggio, quindi, sarà il più importante per svoltare anche nell'ambito dei numeri delle vaccinazioni".  

Toscana

In Toscana oggi è stata superata la quota 1.2 milioni di somministrazioni giornaliere. Il  il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo su Facebook: "Alle 19 sono state inoculate oltre 33mila dosi con una copertura del 68,9% degli over 70 (in linea con la media nazionale). Siamo ancora lontani dalla campagna vaccinale inglese o americana ma è la dimostrazione che quando ci sono i vaccini, grazie alla straordinaria organizzazione garantita da medici, infermieri, operatori sanitari e volontari, possiamo viaggiare a una velocità molto più alta di quanto fatto finora». Secondo Mazzeo però bisogna accelerare nella vaccinazione degli "estremamente vulnerabili". E propone: "Credo sia necessario che le dosi in eccesso di Pfizer rispetto al completamento della seconda dose per gli over 80, vengano somministrate prioritariamente agli estremamente vulnerabili che ne abbiano diritto". Intanto aperta l'agenda sul portale regionale dei vaccini per gli over 80 della Toscana: per persone che in una prima fase hanno rifiutato la vaccinazione e che ora vorrebbero invece vaccinarsi. (In Toscana sono circa 12-13mila gli over 80 che hanno rifiutato la vaccinazione). A Pistoiaè strata fatta una vera e propria riorganizzazione, funzionale e logistica, in questi giorni all'interno dell'hub vaccinale "La Cattedrale". Interventi per potenziare la campagna vaccinale nell'area pistoiese. 

Emilia Romagna

Bene le vaccinazioni in Emilia Romagna: ieri a Rimini e nel resto della Regione è stato raggiunto il record di dosi somministrate in un solo giorno di oltre 40mila, di cui oltre 3mila a fine giornata solo nel Riminese (la metà alla Fiera di Rimini con 1.600 dosi). Merito delle nuove forniture di vaccini e del potenziamento della sede in Fiera.

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Liguria

In maggio la Liguria aspetta la consegna di almeno 270 mila dosi di vaccino anti covid, ed entro giugno circa il doppio, lo rende noto la responsabile regionale per la logistica dei vaccini Barbara Rebesco. Al punto stampa sulla pandemia la Rebesco ha spiegato che entro i prossimi due mesi in Liguria dovrebbero essere consegnate almeno 800 mila dosi di siero in base al piano nazionale. Da fonti informate si sa che gran parte delle consegne previste dovrebbero essere di Pfizer.

Puglia

La Puglia scende all'ottavo posto della graduatoria nazionale con 1.263.108 vaccini somministrati rispetto a 1.425.435 dosi ricevute (88,6%), dato aggiornato alle ore 17. I pugliesi che hanno ricevuto almeno una dose sono il 24.11 %, mentre il 7.84 % ha ricevuto anche la seconda dose. Sono 953.086 le prime dosi e 310.022 le seconde dosi. E sarà un Primo maggio di vaccinazioni al Policlinico di Bari, infatti da domani, dalle 8 alle 18, aprono 32 ambulatori ospedalieri per la somministrazione delle seconde dosi ai pazienti oncologici. In programma 2119 vaccinazioni di chi dovrà ricevere la seconda dose Pifizer 21 giorni dopo della "Notte dei vaccini" organizzata sempre dal Policlinico di Bari il 10 aprile scorso per le prime dosi. Da domani mattina anche a Foggia sarà operativo il nuovo Punto Vaccinale di Popolazione allestito nell'Ente Fiera. 

Molise

Il Molise ha superato oggi l'obiettivo assegnato alla regione dal commissario per l'emergenza covid. Le dosi somministrate oggi sono state 2.824, e l'obiettivo assegnato da Figliuolo da raggiungere entro fine mese era di 2.600 dosi. In tutto le dosi inoculate in regione sono 117.753, pari al 91.8 per cento di quelle consegnate.