Giovedì 18 Aprile 2024

Vaccini Covid, dietrofront dell'Albania. "Non era davvero contrabbando"

Il primo ministro di Tirana aggiusta il tiro sull’invio da parte dell’Italia dei sieri Pfizer

Edi Rama e Luigi Di Maio (Ansa)

Edi Rama e Luigi Di Maio (Ansa)

Nessun caso. Sia il primo ministro albanese Edi Rama sia, informalmente, la stessa Pfizer Italia smontano le illazioni scaturite dal "contrabbando di vaccini Covid", disinvoltamente evocato dallo stesso Rama domenica a Bergamo. Di fronte all’amico Luigi Di Maio, agli ultimi giorni alla Farnesina, Rama dice: "Racconto una cosa che nessuno sa. Se io sono un albanese-italiano, Di Maio è un napoletano-albanese: abbiamo fatto insieme un’operazione di contrabbando. Che italiano o albanese sei, se sei sempre in linea con la legge?".

Il tono è scherzoso e sopra le righe. Rama continua: "In Albania non avevamo nessun vaccino e la pressione era altissima. La gente aveva paura di morire come pesci fuori dall’acqua, ma non potevamo avere il vaccino. Ho chiesto a Luigi: ci potete dare un quantitativo simbolico ma per noi importante per cominciare a fare i vaccini a medici e infermieri?". Una richiesta anti-sistema: "Pfizer aveva un contratto imperialista: io do i vaccini a te ma tu non li puoi dare a nessuno – aggiunge Rama –. Una cosa tutt’altro che cristiana". "Luigi – continua il premier albanese – risponde: non possiamo farlo" perché sarebbe "gravissimo". Invece "l’abbiamo fatto coi servizi segreti". "Incredibile, il ministro degli Esteri italiano e il primo ministro dell’Albania che passano merce di contrabbando per salvare persone".

Poi, ieri, la correzione di rotta: "Sono sbalordito che la mia confessione su una simbolica quantità di vaccini che ci è stata regalata dall’Italia nel momento più buio della pandemia possa dare addirittura l’ispirazione di prendere sul serio la parola “contrabbando“ da me usata per descrivere scherzosamente una collaborazione fraterna che ha salvato vite umane: è chiaramente il racconto di un paradosso". E neppure Pfizer Italia difatti se la prende: le donazioni non sono un tema aziendale.