Covid Italia, Arcuri: "Entro marzo 5,9 milioni di vaccinati"

Bonaccini: "Accordo quadro con i medici di base". Speranza: "Pronti per 70 mila vaccini al giorno". Il commissario: "In arrivo altri 1500 tra medici e infermieri". Il piano fino ad agosto

Roberto Speranza: pronti a accelerare sui vaccini (Ansa)

Roberto Speranza: pronti a accelerare sui vaccini (Ansa)

Roma, 6 gennaio 2021 - Sulla campagna dei vaccini Covid (qui il dashboard in tempo reale), l'Italia è pronta ad accelerare: è la promessa del ministro della Salute Roberto Speranza al vertice Governo-Regioni sui vaccini. "Siamo secondi per numero di vaccinazioni in Europa, dietro solo alla Germania - sottolinea rimarcando le parole di ieri del commissario Arcuri - e abbiamo tutte le capacità per accelerare. Sono stati fatti degli sforzi straordinari da parte di tutte le Regioni per mettere a regime la macchina, che vuol dire 70 mila vaccini al giorno a livello nazionale finché non si avranno gli alti vaccini autorizzati". Ottimista il ministro Francesco Boccia: "Abbiamo avviato un percorso che ci porterà a uscire dall'emergenza entro l'estate", mentre per le Regioni Stefano Bonaccini ipotizza un accordo con i medici di base.

Lo sprint al piano vaccinale lo dà il fatto che oggi l'Ema ha dato il via libera al vaccino Moderna. L'Aifa darà l'ok domani: è previsto già dalla prossima settimana l'arrivo in Italia delle dosi del Moderna: nei prossimi tre mesi, giungeranno in Italia 1 milione e 300mila dosi, con cadenza settimanale. Ne arriveranno 100mila a gennaio, 600mila a febbraio e 600mila a marzo. 

FOCUS / Arrivate le nuove dosi (ma restano in frigo)

Vaccini, il piano fino ad agosto

A fornire i dati precisi è il commissario Domenico Arcuri: "Al momento è stato presentato un programma con 5,9 milioni di vaccinati entro fine marzo, 13,7 ad aprile, 21,5 milioni entro fine maggio e si può completare la vaccinazione volontaria entro agosto". Come si può premotare il vaccino? Le persone veranno chiamare? Ecco le Faq del ministero sui vaccini.

In arrivo altri 1500 medici e infermieri

"Per la somministrazione del vaccino Pfizer (modello Freeze) il commissario manderà 1.500 medici/infermieri a integrazione dei 3.500/800 già operativi nelle singole regioni (suddivisione che avverrà in base alla popolazione). Per la somministrazione dei vaccini moderna e johnson&johnson (modello Cold) il fabbisogno di personale lo copre tutto il commissario", aggiunge Arcuri durante il vertice. E continua: "Sono stati selezionati non medici e infermieri già in servizio ma quelli in quiescenza e i laureati non ancora occupati. Nei limiti si evitano eccessive mobilità tra regioni".

Bonaccini: accordo coi medici di base

Le Regioni hanno manifestato la propria disponibilità a collaborare perché si possa fare un accordo quadro con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta "per coinvolgerli in questo importante sforzo collettivo", ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, dopo l'incontro con i ministro Boccia e Speranze e il commissario Arcuri. 

Il presidente della Conferenza delle Regioni sottolinea: "Molto bene il clima positivo di queste prime settimane di vaccinazione: questa forte collaborazione istituzionale è necessaria per vincere la difficile sfida contro il virus, grazie all'impegno costante del personale delle nostre strutture sanitarie". E continua: "Stiamo lavorando per garantire la massima velocità e rispettare i tempi in questa prima fase di campagna vaccinale. Attendiamo l'arrivo del personale ulteriore che ha risposto al bando del Commissario Arcuri e continuiamo a garantire la massima disponibilità per la più efficace collocazione territoriale delle dosi vaccinali in arrivo. Aspettiamo, con il Governo, ulteriori imminenti buone notizie sul fronte delle autorizzazioni degli altri vaccini che consentirebbero di far fronte in tempi rapidi alla vaccinazione degli ultraottantenni e poi delle restanti fasce della popolazione". 

L'importanza del vaccino AstraZeneca

"Quando arriverà l'autorizzazione del vaccino Astrazeneca si modifica il piano potenziandolo ulteriormente. Entro il 7 gennaio sarà comunicato l'elenco del personale individuato per regione alla Agenzie per il lavoro (sono 5 divise per aree territoriali, in base al numero di popolazione) e a partire dal 20 i primi candidati saranno disponibili".