Martedì 23 Aprile 2024

Vaccinazioni per finta in Friuli, oltre 20mila dosi 'dubbie'

Dopo i sospetti su un'assistente sanitaria trevigiana, avviata una campagna per vaccinare nuovamente tra le 6mila e le 7mila persone, di cui in larga parte bambini e ragazzi

Una vaccinazione (foto di repertorio)

Una vaccinazione (foto di repertorio)

Udine, 3 maggio 2017 - Sono oltre 20mila le vaccinazioni 'dubbie' eseguite a Codroipo (Udine) nei giorni in cui era in servizio l'assistente trevigiana sospettata di fingere di somministrare le dosi. A rivelare i numeri è la task force regionale che si sta occupando delle verifiche. Nel dettaglio si tratta di 7.500 vaccinazioni per Esavalente (difterite, tetano, pertosse, poliomielite, emofilo B, epatite B); 4mila per Mnrv (morbillo, parotite, rosolia, varicella); 2mila per pneumococco; 4.700 per Tbe (encefalite da zecche) e 350 per Hpv (papilloma virus). E, per precauzione, saranno tutte ripetute. 

In totale l'assistente trevigiana avrebbe 'vaccinato' tra le 6mila e le 7mila persone in Friuli, di cui circa 5.400 bambini e ragazzi che verranno richiamati nel Medio Friuli, a cui vanno aggiunti alcuni altri casi vaccinati in altri Distretti (poche decine per ciascuno) e gli adulti.  Per primi, verranno richiamati i 2.400 bambini/ragazzi che hanno effettuato l'intero ciclo in giorni in cui era effettivamente in servizio la donna. Successivamente, verranno richiamati gli altri 3.000, che hanno effettuato solo una parte delle vaccinazioni nei giorni in cui era in servizio. 

"Da ieri è iniziata la campagna straordinaria di vaccinazione nella popolazione pediatrica del territorio del Medio Friuli, al fine di dare certezza di completa copertura a tutti i bambini", ha spiegato oggi l'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca. "Abbiamo conservato le registrazioni delle temperature dei frigoriferi e ci sono le registrazioni dei lotti di vaccini", hanno dichiarato i responsabili della task force rispondendo agli interrogativi su possibili black-out o problemi legati ai lotti vaccinali, prospettato dalla difesa dell'assistente sanitaria trevigiana al centro dei sospetti. "Ci penserà la magistratura a dare queste risposte. Abbiamo le registrazioni delle temperature dei frigo, che ormai sono allarmati o collegati a gruppi di continuità. In ogni caso ci sono delle tabelle della Oms che indicano quanto può durare un vaccino a determinate temperature", hanno aggiunto.

Le analisi che verranno ora disposte dalla magistratura saranno eseguite su un campione di bambini che hanno ricevuto la somministrazione dall'assistente trevigiana, e su un campione vaccinato da altri "tenendo conto che siano vaccini dello stesso lotto". Nei campioni finora analizzati, i pochi casi in cui sono state fatte verifiche su  vaccini somministrati da altri operatori hanno escluso problemi.