Catania, 27 ottobre 2021 - Una giornata drammatica a Catania, quella del 26 ottobre, con la città sommersa dall'acqua per un'ondata di maltempo senza precedenti. E il peggio, probabilmente, deve ancora arrivare. Si sta formando infatti sul Mare Mediterraneo un Medicane (fusione delle parole mediterranean e hurricane), cioè un ciclone con caratteristiche tropicali. 3bmeteo spiega che si forma "a causa del progressivo riscaldamento del 'core' per il continuo risucchio da parte del vortice verso il suo centro di aria calda e umida presente sulla superficie del mare, un mare ancora molto caldo con temperature di superficie prossime ai 27-28°C". In sintesi: si rischiano nuovi episodi alluvionali tra Sicilia e Calabria.
Sommario
- Il sindaco di Catania
- Video: il punto sul maltempo
- Il capo della Protezione civile
- La mappa di 3bmeteo
Video: il punto sul maltempo
Il sindaco di Catania
Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ospite a Radio Capital, non nasconde la preoccupazione: "Oggi situazione migliorata. Il problema verrà domani o dopodomani, le previsioni sono allarmanti. Si parla anche di un vento fortissimo oltre i 100 chilometri orari. Speriamo che le previsioni non vengano confermate dalla protezione civile. Domani e dopodomani potrebbero esserci giorni molto difficili per la nostra terra". E su quanto accaduto: "In ventiquattro ore a Catania 300 millimetri di pioggia, la media annuale della città è di 600 millimetri. Siamo in presenza di un fenomeno senza precedenti". Sulle prossime ore: "Proporrò al capo della protezione civile Curcio la chiusura delle attività commerciali per i prossimi due giorni, a esclusione di quelli che vendono beni di prima necessità. Oggi chiuse invece solo le scuole. Non sappiamo ancora quali siano i danni, parliamo però di danni ad agricoltura, immobili e attività commerciali. Chiedo a tutti di restare a casa. Importante l'assoluta prudenza".
Pogliese ha poi annunciato la firma di un'ordinanza che prevederà la chiusura generalizzata, per le giornate del 28 e 29 ottobre, di scuole, uffici pubblici ed esercizi commerciali non essenziali ai fini del pubblico servizio ai cittadini, come le farmacie e le attività commerciali di prodotti alimentari.
Il capo della Protezione civile
"I danni ci sono e saranno rilevanti, ma in questo momento non mi azzardo a fare cifre", ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, dopo il vertice alla prefettura di Catania. "Verranno altri mezzi, c'è un livello nazionale che si sta mobilitando e si è mobilitato", ha aggiunto. Sul nuovo peggioramento delle condizioni meteo dice: "Noi siamo pronti si sta facendo il possibile, vediamo cosa succederà domani e dopodomani e verificheremo". Curcio ha spiegato che "c'è un Centro coordinamento soccorsi attivo, coordinato dal prefetto, con funzioni di monitoraggio territoriale. C'è una mobilitazione nazionale, anche con il direttore dell'emergenza dei vigili del fuoco ha già disposto l'invio di squadre da altre regioni. Il direttore regionale della Protezione civile si riserverà di chiamare altre forme di volontariato".