Giovedì 25 Aprile 2024

United Airlines licenzia 600 dipendenti no vax

E la piattaforma Youtube mette al bando i canali dei detrattori di tutti i vaccini approvati. Scure anche sulle chat di Telegram

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WASHINGTON

Youtube mette al bando i no vax mentre la United Airlines licenzia 593 dipendenti che si sono rifiutati di immunizzarsi. Lo ha annunciato la società, la prima importante compagnia aerea americana e tra le più grandi aziende statunitensi ad imporre l’obbligo vaccinale contro il Covid-19. La scadenza, annunciata in agosto, era fissata per il 27 settembre ma chi cambia idea ha ancora qualche giorno per immunizzarsi, prima della comunicazione ufficiale del licenziamento.

Altri 2000 dei 67 mila dipendenti hanno chiesto invece una esenzione per motivi medici o religiosi e United ha offerto loro un congedo non pagato dal 2 ottobre, data poi posticipata al 15 ottobre in attesa di una sentenza sul caso. Alcuni lavoratori infatti hanno fatto causa in Texas sostenendo che si tratta di una discriminazione. L’udienza è fissata per l’8 ottobre. La stragrande maggioranza dei dipendenti comunque ha scelto di vaccinarsi.

"La nostra decisione è incredibilmente difficile, ma tenere al sicuro il nostro team e i passeggeri è sempre la nostra priorità", hanno dichiarato in un memo i vertici del vettore. Le compagnie aeree americane hanno avuto approcci differenti. Da novembre, ad esempio, Delta Air Lines chiederà ai dipendenti non vaccinati di pagare un extra di 200 dollari al mese per la loro assicurazione sanitaria: una linea che ha consentito di incrementare gli immunizzati dal 72% di luglio all’attuale 82%. Altri vettori, come Southwest Airlines e American Airlines Group, hanno invece tentato di incoraggiare i lavoratori a vaccinarsi volontariamente, senza obblighi o penalizzazioni. Ma ora le cose potrebbero cambiare, dopo che l’amministrazione Biden ha lanciato un nuovo piano per rafforzare la lotta alla pandemia, chiedendo a tutte le aziende con oltre 100 dipendenti di introdurre l’obbligo vaccinale.

Youtube intanto ha esteso il bando delle disinformazioni dai vaccini anti Covid a tutti i vaccini approvati, cancellando gli account di diversi attivisti no vax diventati popolari sui social, come Joseph Mercola e Robert F. Kennedy Jr, nipote di Jfk. La piattaforma di Google rimuoverà qualsiasi video contenente affermazioni che i vaccini non riducono la trasmissione o la contrazione della malattia, o che causano l’autismo, il cancro e l’infertilità. O che contengono localizzatori.

Si tratta di una nuova presa di posizione da un colosso del web contro le fake news dopo quanto avvenuto martedì con la mossa di Telegram di chiudere i canali “Basta dittatura“ e “Basta dittatura chat“ per "violazione dei termini di servizio". Utilizzati per propagandare posizioni no vax e no green pass, da oggi non sono più visibili. Sulle due pagine compare ora la scritta "questo canale non può essere visualizzato perché ha violato i termini di servizio di Telegram".