"Una spia della Cina" Rapper condannato, rischia 20 anni

"Una spia della Cina"  Rapper condannato,  rischia 20 anni

"Una spia della Cina" Rapper condannato, rischia 20 anni

Il rapper haitiano Pras Michel, 50 anni, icona dell’hip hop e membro del trio americano Fugees, è stato dichiarato colpevole di dieci reati tra cui spionaggio a favore di un Paese straniero, riciclaggio di denaro e frode bancaria. Il verdetto è stato emesso dalla corte distrettuale federale di Washington Dc. Pras rischia vent’anni di carcere. La sentenza è attesa nelle prossime settimane. Secondo l’accusa, il rapper aveva agevolato l’incontro tra un finanziere malese, Jho Low, sospettato di aver fatto sparire 4,5 miliardi di dollari dai fondi sovrani del suo Paese, e alti funzionari dell’amministrazione americana, inclusi gli ex presidenti Barack Obama e Donald Trump. Il rapper e producer discografico aveva fatto incontrare Low e Obama. Per scattare una foto con il presidente, il finanziere avrebbe dato al rapper venti milioni di dollari. Una volta arrivato Trump, Pras aveva introdotto il finanziere con l’obiettivo di convincere l’amministrazione, in cambio di un centinaio di milioni di dollari, a far cadere le accuse bei confronti del malese.