Mercoledì 24 Aprile 2024

Una lunga lista di denunce

Zlatan Vasiljevic, l’ex camionista bosniaco che ieri a Vicenza ha ucciso le donne della sua vita, era già stato protagonista di reiterati maltrattamenti in famiglia. Questo è il motivo per il quale era stato arrestato il 26 marzo 2019 dai carabinieri di Altavilla

Vicenza, dove abitava con Lidia Mijkovic e le figlie. L’ordinanza emessa dal Gip era scaturita a seguito della denuncia presentata dalla moglie. In seguito, sempre dal 2019, il Gip aveva emesso nei confronti di Vasiljevic un’ordinanza di non avvicinamento all’ex consorte nel frattempo trasferitasi a Schio con le figlie. Tutto inutile.