Giovedì 18 Aprile 2024

Una lezione ai cattivi maestri Licenziateli

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Gabriele

Canè

Per fortuna ci sono tanti, tantissimi buoni maestri: così riconosciamo meglio quelli cattivi. I quali, peraltro, fanno di tutto per farsi notare. Come Flavia Lavinia Cassaro, la maestra, ricordate, che urlò ai poliziotti “fascisti dovete morire”. Un esempio di educatrice: viveva in una casa occupata ed ebbe pure problemi di droga. Fu licenziata. Magari qualche Tar l’ha riassunta, e le stiamo pure pagando i danni. Chissà? Paola Castellaro, invece, insegna al liceo: altra classe. Lei è social, insulta via web. Senza distinzioni: bipartisan. Vivi, e ancora meglio morti. Ad esempio, una persona perbene come Jole Santelli, la presidente della Calabria morta due giorni fa a 51 anni. Donna in gamba, onesta, apprezzata da tutti. Non dalla speriamo presto ex-prof Castellaro. Per lei questo lutto è stato un lieto evento. La professoressa era stata candidata 5Stelle al Comune di Genova. Per fortuna c’è un limite a tutto: non fu eletta. È normale, quindi, che il Movimento ne abbia preso le distanze con rigore e fermezza. Bravi. Figuratevi però se una roba del genere l’avesse fatta qualcuno di un movimento opposto. Ma questa è un’altra storia. La solita. Quello della Castellaro è invece il copione stantio di un’insegnante politicizzata (non l’unica), legittimata ad avere le sue idee, certo, ma che dovrebbe dispensare cultura e non seminare faziosità e odio. Allora, nessuno sconto: licenziata in tronco, e via. Come direbbe lei: una di meno.