Giovedì 25 Aprile 2024

Una grande intesa contro Renzi e il Cav

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COSÌ VINCE

Il segretario del Pd può contare solo sul 12-13 per cento dei grandi elettori. Troppo pochi per tentare di imporre il proprio gioco. L’unica scelta è un italianissimo catenaccio seguito dal contropiede. Il catenaccio di Letta si chiama grande accordo, un’intesa alla Ciampi nelle prime tre votazioni. Poche volte in passato ci si è riusciti, ma l’impresa non è impossibile. Il contropiede è invece la capacità di sfruttare una eventuale impasse e piazzare un Pd magari votabile da tutti. Uno alla Gentiloni.

COSÌ PERDE

La linea del Piave per Letta si chiama Berlusconi. Se alla fine dei giochi finisse al Quirinale il leader di Foza Italia sicuramente al segretetario del Pd verrebbe imputata una cattiva conduzione della trattativa. Ma c’è anche un’altra evenienza che Letta vuole evitare a tutti i costi, e cioé rimettere in qualche modo in gioco Matteo Renzi e dare la possibilità al leader di Iv di intestarsi la scelta del prossimo capo dello Stato, qualunque essa sia. Anche in questo caso a Letta serve un grande accordo.